Questo Paese ha vietato la musica dance troppo veloce o troppo lenta

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Questo Paese ha vietato la musica dance troppo veloce o troppo lenta

| 26/05/2024
Fonte: Pexels

Tutte le opere musicali devono corrispondere a un tempo di 80-116 battiti al minuto

  • La Repubblica russa di Cecenia ha vietato la musica dance russa considerata troppo veloce o troppo lenta
  • Il ministro della Cultura ceceno, Musa Dadayev, ha dichiarato che tutte le opere musicali devono corrispondere a un tempo di 80-116 battiti al minuto
  • Questa mossa mira a combattere l’“inquinamento” occidentale dei valori conservatori della Cecenia
  • Il regime ceceno intende preservare il ritmo tradizionale del Paese escludendo opere musicali al di fuori dell’intervallo di BPM specificato
  • La decisione avrà un impatto sulla musica occidentale, vietando molte canzoni di diversi generi e lasciando spazio solo ai generi musicali tradizionali ceceni

 

La Repubblica russa di Cecenia ha recentemente vietato la musica dance russa ritenuta troppo veloce o troppo lenta, in un bizzarro tentativo di combattere l’“inquinamento” occidentale dei suoi valori conservatori. Musa Dadayev, ministro della Cultura ceceno, ha recentemente rilasciato una dichiarazione che di fatto criminalizza la maggior parte dei generi di musica dance moderna che vengono tipicamente suonati nei club di tutto il mondo, dalla house e dalla techno alla dubstep o alla drum’n’bass. Dadayev ha dichiarato che “tutte le opere musicali, vocali e coreografiche devono corrispondere a un tempo di 80-116 battiti al minuto”, per conformarsi alla mentalità e al senso del ritmo ceceni. I media russi riportano che gli artisti ceceni hanno tempo fino al 1° giugno per riscrivere qualsiasi musica non conforme ai nuovi requisiti.

Prendere in prestito la cultura musicale da altri popoli è inammissibile”, ha dichiarato Dadayev. “Dobbiamo portare al popolo e al futuro dei nostri figli il patrimonio culturale del popolo ceceno. Questo include l’intero spettro degli standard morali ed etici della vita dei ceceni”. A quanto pare, il regime ceceno vuole preservare il ritmo tradizionale del Paese escludendo dalla vita quotidiana della Cecenia tutte le opere musicali, vocali e coreografiche che non rientrano nell’intervallo 80-216 BPM. Si tratta in sostanza di un altro strano modo di impedire le influenze occidentali sulla cultura musulmana conservatrice della repubblica russa.

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Saranno vietate molte canzoni occidentali

Ho annunciato la decisione finale, concordata con il capo della Repubblica cecena, Ramzan Akhmatovich Kadyrov, che d’ora in poi tutte le opere musicali, vocali e coreografiche dovranno corrispondere a un tempo compreso tra 80 e 116 battiti al minuto”, ha fatto sapere Musa Dadayev. Questa bizzarra mossa significa che, se applicata, la nuova regola vieterà molte canzoni occidentali di diversi generi, tra cui pop, disco e rock, lasciando ai ceceni i generi musicali tradizionali come il khalkaran yish o ililli yish.

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