Entrare in contatto con le opere d’arte può portare una serie di benefici all’organismo

• In uno studio durato cinque anni i medici hanno prescritto a persone affette da alcune patologie di visitare i musei
• Secondo i ricercatori visitare i luoghi d’arte fa bene alla salute
• Il contatto con le opere d’arte può abbassare la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e ridurre lo stress
• L’arte visiva è in grado di provocare rilassamento fisico e psicologico nello spettatore
• Negli anni sono aumentate le iniziative legate al benessere psicofisico nei luoghi di cultura, come yoga e meditazione

Fare regolarmente visita ai musei fa bene alla salute. Lo dimostra uno studio durato 5 anni che ha portato migliaia di pazienti in luoghi d’arte per il recupero del benessere psicofisico.

L’Association des Médecins francophones du Canada nel 2018 ha lanciato un programma di visite ai musei in collaborazione con il Museo delle Belle Arti di Montreal. Il progetto prevedeva che i medici prescrivessero visite ai musei ai pazienti che soffrivano di malattie croniche come diabete o ipertensione, disturbi cognitivi o problemi di salute mentale.

Associare l’arte al benessere psicofisico

A distanza di cinque anni l’iniziativa pionieristica ha portato ad altri progetti innovativi e si assiste ad un sempre crescente numero di attività di benessere nei musei, come yoga e meditazione, associate alla visita alle opere d’arte. Le possibilità non mancano e tutte contribuiscono a rafforzare la stessa idea, ovvero che l’arte fa bene alla salute.

Nel 2019, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un ampio rapporto che raccoglie prove sul ruolo delle attività artistiche e culturali nella promozione della salute e del benessere. In Inghilterra è stata condotta una ricerca su campioni di diverse migliaia di individui i cui indicatori di salute a lungo termine sono stati monitorati e ai quali è stato chiesto per 10 anni di riferire sulle loro abitudini in termini di attività culturali e artistiche.

I benefici delle visite ai musei

Questa ricerca mostra che gli individui che visitano regolarmente (ogni due o tre mesi, o più) luoghi culturali (teatri, teatri d’opera, musei, gallerie) hanno un rischio inferiore del 50% di sviluppare demenza e depressione, e un rischio inferiore del 40% di avere altre malattie o sindrome da fragilità geriatrica (deterioramento della salute legato all’età e perdita dell’indipendenza funzionale).

Significa che l’esposizione all’arte potrebbe portare ad un invecchiamento più sano? Forse, ma non è ancora stato confermato se il coinvolgimento culturale sia la causa del miglioramento dei marcatori di salute osservato in questi studi. Perché inoltre, l’arte, e l’arte visiva in particolare, dovrebbe fare bene? Cosa succede nel corpo quando incontra un’opera d’arte e in che modo questo contatto trasforma una persona e l’aiuta a mantenersi più sana?

Leggi anche C’è davvero un legame tra il benessere emotivo e la luce solare?

Questa è stata la domanda che Mikaela Law, ricercatrice di psicologia presso l’Università di Auckland in Nuova Zelanda, e i suoi colleghi si sono posti nel 2021. Hanno esaminato la letteratura scientifica per gli studi sulla risposta fisiologica alle arti visive e il suo effetto sullo stress auto-riferito. Alcuni degli studi elencati nel suo lavoro mostrano che il contatto con le opere d’arte può abbassare la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e il cortisolo secreto nella saliva. Questo cambiamento sembra essere percepito dall’individuo, riflesso dalla riduzione dello stress che avverte dopo la visita al museo.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.

Questo articolo è stato verificato con:

• https://studyfinds.org/museums-secret-to-long-life/
• https://theconversation.com/could-visiting-a-museum-be-the-secret-to-a-healthy-life-216978
• https://www.bmj.com/company/newsroom/engaging-with-the-arts-linked-to-longer-life/

Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia