Giovani cinesi scelgono gli hotel come casa: addio affitti
- Sempre più giovani in Cina scelgono di vivere in hotel a lungo termine
- È una soluzione più economica rispetto agli affitti tradizionali
- Niente caparre, bollette o pulizie: tutto incluso nel prezzo
- Il trend è nato durante la pandemia e continua a crescere
- Anche gli hotel di lusso vengono preferiti agli appartamenti in città
C’è chi sogna un loft in centro e chi, più pragmatico, preferisce una stanza d’albergo con cambio asciugamani incluso. Succede in Cina, dove sempre più giovani adulti decidono di vivere in hotel a lungo termine. Perché? Perché conviene. Tra affitti alle stelle, caparre da capogiro e bollette che sembrano puzzle fiscali, una stanza d’albergo sembra quasi un’oasi di pace.
Dimentica le trattative con proprietari nervosi o gli annunci immobiliari che promettono il paradiso e ti consegnano un tugurio. I giovani cinesi, da Suzhou a Jilin, preferiscono negoziare con un receptionist gentile piuttosto che con un’agenzia che ti ruba il deposito.
Vivere in hotel a lungo termine: i vantaggi concreti
Parliamo di numeri: una stanza d’hotel in città può costare quanto un appartamento, ma include pulizie, aria condizionata a palla, niente bollette, niente cauzione e – dettaglio non trascurabile – una colazione decente. E se sei fortunato, magari anche delle premurose signore che ti preparano i ravioli per Capodanno.
La questione non è solo economica, ma anche emotiva. Per chi ha ansia sociale, il solo pensiero di dover trattare con un padrone di casa è sufficiente a giustificare il check-in a tempo indeterminato. E poi vuoi mettere il comfort del letto rifatto ogni giorno?
Dagli hotel economici ai 5 stelle: un fenomeno trasversale
La tendenza non riguarda solo gli studenti squattrinati o i nomadi digitali. Anche i più benestanti preferiscono vivere in hotel di fascia alta, come il Marriott di Shanghai. Sì, costa più di un bilocale, ma se si considerano parcheggio, utenze, palestra h24 e vista panoramica, il bilancio torna.
La pandemia ha solo accelerato un fenomeno già latente. Quando il turismo si è fermato, molti hotel hanno riconvertito le loro stanze per soggiorni lunghi, offrendo prezzi vantaggiosi pur di riempire le camere. I clienti non si sono fatti pregare.
Hotel al posto di casa: un trend che cambia il mercato immobiliare
Gli effetti si fanno sentire anche sul mercato degli affitti. Nelle grandi città, i proprietari iniziano a notare che i giovani preferiscono la reception alla firma di un contratto. E i prezzi degli affitti, in parte, stanno risentendo di questa concorrenza insolita.
Leggi anche: Prenota una notte in hotel a 5 stelle, vive lì per 603 notti gratis
Gli esperti di turismo lo confermano: per gli hotel, ospitare clienti a lungo termine è un affare. Meno cambi di lenzuola, meno stress, clienti più prevedibili. Una relazione stabile, per una volta. E con la crisi abitativa che incombe, anche altre fasce della popolazione iniziano a guardare con interesse la suite standard. In un contesto dove le grandi città diventano sempre più inaccessibili, vivere in hotel si presenta come una scelta pragmatica e, tutto sommato, confortevole. I giovani cinesi lo hanno capito prima degli altri: se devi pagare per un tetto, tanto vale che venga con il Wi-Fi gratis e la colazione continentale.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.odditycentral.com/news/chinese-youths-prefer-to-live-in-hotels-full-time-because-it-beats-paying-rent.html
- https://www.vice.com/en/article/young-people-are-living-in-hotels-to-escape-shady-landlords-and-high-rent/
- https://www.news18.com/viral/cheaper-than-renting-why-young-people-are-ditching-homes-for-hotels-ws-aekl-9299250.html