Orbiting: quando l’ex sparisce ma non del tutto

Commenti Memorabili CM

Orbiting: quando l’ex sparisce ma non del tutto

| 03/04/2025
Fonte: Pexels

I motivi possono essere differenti

  • L’orbiting è un comportamento in cui un ex partner continua a interagire sui social (like, visualizzazioni, commenti) senza però ristabilire un vero contatto
  • A differenza del ghosting, in cui si sparisce completamente, l’orbiting mantiene un legame ambiguo e superficiale con l’ex
  • Può derivare da insicurezza, bisogno di controllo, narcisismo o semplice noia, senza un reale interesse verso la persona orbitata
  • Può causare confusione, bassa autostima e difficoltà nel voltare pagina, creando uno stato di incertezza emotiva.
  • Ignorare l’orbiter, limitarne la visibilità sui social o bloccarlo per chiudere definitivamente la situazione e proteggere il proprio benessere emotivo

 

Nel panorama delle relazioni digitali, l’orbiting è un fenomeno sempre più diffuso. Dopo la fine di una storia, può capitare che uno dei due ex non sparisca del tutto, ma continui a mantenere una presenza costante attraverso i social media, senza però riprendere un contatto reale. Questo comportamento si traduce in like, visualizzazioni delle storie, commenti sporadici e altre interazioni digitali che impediscono all’altra persona di chiudere definitivamente la relazione.

L’orbiting si distingue dal ghosting, che implica una scomparsa totale e improvvisa. Chi pratica orbiting, invece, non si allontana completamente, ma continua a orbitare attorno all’ex con segnali ambigui che lasciano spazio a interpretazioni fuorvianti. Questo atteggiamento può essere motivato da diverse ragioni: in alcuni casi, l’orbiter è semplicemente insicuro e incapace di prendere una decisione chiara, mentre in altri casi potrebbe essere un comportamento manipolatorio, tipico di personalità narcisistiche che vogliono mantenere un certo controllo sull’ex partner. In altri ancora, può essere una semplice questione di noia o bisogno di attenzioni.

Leggi anche: Coach di relazioni: “Cinque motivi per cui è bene “ghostare” qualcuno”

Come comportarsi

Gli effetti di questa dinamica possono essere frustranti e dannosi. La persona orbitata (l’orbitee) può vivere una sensazione di incertezza e ambiguità, faticando a comprendere se ci sia ancora un reale interesse da parte dell’ex. Questo stato di confusione può ostacolare il processo di guarigione emotiva e creare ansia, bassa autostima e difficoltà a fidarsi di nuove persone. Affrontare l’orbiting richiede consapevolezza e determinazione. Il primo passo è riconoscere che si tratta di un comportamento tossico, che non porta alcun beneficio emotivo. La soluzione più efficace è tagliare i ponti, ignorando le interazioni virtuali dell’orbiter, evitando di dare importanza ai suoi segnali e, se necessario, bloccandolo sui social per impedire ulteriori intrusioni nella propria vita. Solo così si può recuperare la serenità e aprirsi a nuove relazioni più sane e autentiche.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend