Le spiagge più belle da vedere: un viaggio tra coste surreali che sembrano uscite da una cartolina
- National Geographic ha selezionato 14 spiagge uniche al mondo da visitare almeno una volta nella vita
- Sabbie rosa, nere, verdi e persino a forma di stelle rendono questi luoghi spettacolari
- Dalle coste vulcaniche dell’Islanda a quelle tropicali delle Seychelles, la varietà è incredibile
- Alcune spiagge sono isolate e difficili da raggiungere, altre molto turistiche ma tutte iconiche
- Sono luoghi che combinano paesaggi mozzafiato, biodiversità marina e storie curiose
Non tutte le spiagge sono uguali: alcune ti conquistano per i colori surreali della sabbia, altre per panorami che sembrano dipinti. Il National Geographic ha selezionato 14 spiagge spettacolari da vedere almeno una volta nella vita. Dal Giappone alle Hawaii, passando per Grecia, Brasile e Australia, ecco un viaggio tra sabbie rosa, verdi, nere e persino a forma di stella.
Sabbia a forma di stelle in Giappone
Hoshizuna-no-Hama, nell’arcipelago giapponese delle Yaeyama, è una spiaggia che sembra uscita da un film di fantascienza. Qui i granelli di sabbia non sono comuni ma hanno la forma di piccole stelle, in realtà resti fossili di minuscoli organismi marini. Un luogo che mescola poesia e geologia in un contesto di mare calmo e trasparente.
Le coste nere dell’Islanda
Reynisfjara, in Islanda, è una spiaggia di sabbia nera con scogliere di basalto che sembrano costruite da un architetto gotico. Le onde sono pericolose e il bagno è sconsigliato, ma il panorama è talmente spettacolare da essere stato scelto come location per Il Trono di Spade. Secondo la leggenda, i faraglioni sono troll trasformati in pietra.
La sabbia rosa di Creta
Elafonissi, in Grecia, è famosa per il colore rosa della sua sabbia, creata da minuscoli frammenti di coralli e conchiglie. La laguna turchese che la circonda la rende una meta da sogno, anche se in alta stagione è affollata al punto da sembrare una spiaggia VIP. Meglio visitarla fuori stagione per apprezzarne la magia.
Relax e squali balena in Tanzania
Butiama Beach, sull’isola di Mafia in Tanzania, è un luogo ancora poco turistico, ideale per chi cerca tranquillità. La vera attrazione però è sott’acqua: qui nuotano pacificamente squali balena lunghi fino a dodici metri, rendendo ogni immersione un’esperienza indimenticabile.
L’arco naturale dell’Inghilterra
Durdle Door, lungo la Jurassic Coast inglese, è una spiaggia dominata da un gigantesco arco di pietra calcarea modellato dal mare nel corso dei millenni. L’acqua è fredda e poco invitante, ma il paesaggio sembra uscito da un romanzo gotico, tanto da renderlo uno dei luoghi più fotografati della costa britannica.
La spiaggia rosa di Komodo
Pantai Merah, in Indonesia, è una rarità assoluta: solo una dozzina di spiagge al mondo hanno la sabbia rossa. Il colore deriva da microscopici foraminiferi dal guscio rosso, che insieme al mare cristallino e alla barriera corallina vicina creano uno scenario ideale per lo snorkeling.
I fondali di Saint Lucia
Anse Chastanet, a Saint Lucia, offre una combinazione irresistibile: sabbia scura, vegetazione lussureggiante e i famosi Pitons come sfondo. È legata a un resort di lusso, ma la ricchezza della biodiversità marina la rende una delle mete migliori dei Caraibi per snorkeling e immersioni.
La baia più bella del Brasile
Baía do Sancho, nell’arcipelago di Fernando de Noronha, è spesso definita la spiaggia più bella del mondo. Non è semplice raggiungerla, ma una volta arrivati si viene ripagati da scogliere, sabbia dorata e un mare abitato da tartarughe e delfini. Una destinazione che ripaga ampiamente la fatica del viaggio.
La spiaggia delle conchiglie in Florida
Bowman’s Beach, a Sanibel Island in Florida, non ha la fama delle spiagge caraibiche, ma è il paradiso dei collezionisti di conchiglie. Qui il mare porta a riva una quantità incredibile di esemplari diversi, rendendo ogni passeggiata un piccolo safari marino.
La cartolina delle Seychelles
Anse Source d’Argent è una delle spiagge più fotografate al mondo e non a caso. Sabbia rosa, rocce granitiche scolpite e palme che sembrano piantate per uno spot pubblicitario la rendono iconica. Turistica sì, ma ancora sorprendentemente intatta.
Le scogliere dell’Algarve
Praia da Marinha, in Portogallo, è celebre per le sue scogliere dorate che si tuffano nel mare blu intenso. Archi naturali e torri di roccia completano il quadro. In estate la folla è inevitabile, ma lo spettacolo geologico vale ogni sforzo per trovare posto.
La sabbia verde delle Hawaii
Papakōlea Beach è una delle rarissime spiagge al mondo con sabbia verde, dovuta all’olivina, un minerale vulcanico. Raggiungerla richiede una lunga camminata, ma il contrasto tra il colore surreale della spiaggia e il blu del Pacifico è mozzafiato.
Il Canada selvaggio
Chesterman Beach, a Tofino in Canada, non è certo per chi cerca bagni tropicali. L’acqua è gelida, ma la spiaggia offre maree spettacolari, legni trasportati dall’oceano e tramonti intensi. È la meta ideale per surfisti con muta e per chi ama la natura selvaggia.
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La perfezione australiana
Whitehaven Beach, in Australia, sembra creata con Photoshop: sabbia bianchissima e acqua azzurra quasi irreale. Situata nelle Whitsunday Islands, è accessibile solo in barca o idrovolante e, grazie alla sua protezione ambientale, resta una delle spiagge più incontaminate del pianeta.

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- https://www.nationalgeographic.it/14-spiagge-da-visitare-una-volta-nella-vita
- https://www.rds.it/scopri/magazine/viralnews/la-classifica-delle-spiagge-da-sogno-meraviglie-da-vedere-almeno-una-volta-nella-vita