Gli anziani con mente giovane sfidano la biologia e stupiscono la scienza con memorie da record
- I “superager” sono over 80 con memoria e capacità cognitive pari a persone di 50 o 60 anni
- Una ricerca della Northwestern University studia da 25 anni il fenomeno del superinvecchiamento
- I superager mostrano una corteccia cerebrale più spessa e meno segni di Alzheimer
- I loro neuroni sono più grandi e vitali, con minore infiammazione cerebrale
- Il loro segreto unisce genetica, stile di vita e relazioni sociali attive
Avere 80 anni e ricordarsi le cose meglio di un quarantenne non è più solo un sogno. È la realtà dei “superager”, persone anziane con una mente sorprendentemente giovane. Secondo una ricerca della Northwestern University di Chicago, queste menti d’acciaio sfidano la logica dell’invecchiamento cognitivo, mantenendo intatte memoria, attenzione e curiosità.
Lo studio, pubblicato su Alzheimer’s & Dementia, ha analizzato per oltre 25 anni individui che sembrano aver trovato il modo di tenere il cervello in forma olimpica. E no, non si tratta di una nuova dieta miracolosa o di integratori costosi: la spiegazione, come sempre, è molto più complessa (e interessante).
La memoria dei superager: test e risultati sorprendenti
Per capire quanto siano speciali questi over 80, gli scienziati hanno usato il Rey Auditory Verbal Learning Test, una prova di memoria che chiede di ricordare 15 parole dopo mezz’ora. La media per la loro età è di cinque parole, ma i superager ne memorizzano almeno nove. In pratica, hanno la memoria di chi ha trent’anni di meno.
I ricercatori hanno anche avuto accesso a 80 cervelli donati da volontari superager, scoprendo strutture cerebrali in ottimo stato. La corteccia cingolata, fondamentale per la memoria e l’attenzione, risulta più spessa del normale. Come se il tempo, per loro, scorresse con un filtro rallentato.
Anatomia straordinaria e difese naturali
Uno dei tratti più sorprendenti è la resistenza alle alterazioni tipiche dell’Alzheimer. I tessuti cerebrali dei superager mostrano pochissime tracce delle proteine dannose associate alla malattia. Inoltre, le cellule della corteccia entorinale – una zona chiave per memoria e apprendimento – sono più grandi, sane e attive rispetto alla media.
Non solo: le microglia, le cellule immunitarie del cervello, risultano meno “infiammate”. Questo significa che il cervello dei superager non solo lavora meglio, ma lo fa con meno stress. In termini biologici, è come avere un motore potente che non surriscalda mai.
Neuroni speciali e vita sociale
Un’altra scoperta interessante riguarda i neuroni di von Economo, cellule rare associate a funzioni complesse come empatia e pensiero sociale. Nei superager sono più numerosi, suggerendo che il loro cervello non è solo efficiente, ma anche profondamente “umano”.
La scienza sospetta che parte del segreto stia proprio lì: in una vita sociale attiva, relazioni stimolanti e curiosità costante. Non si tratta solo di genetica, ma anche di atteggiamento mentale. Restare connessi con gli altri, imparare cose nuove e mantenere l’umorismo sembrano esercizi mentali potentissimi.
Leggi anche: Gli over sessanta emettono più gas serra di tutti: lo studio
Il mistero (e la lezione) dei superager
Il fenomeno del super invecchiamento rimane in parte un mistero, ma la ricerca ha già mostrato che questi cervelli eccezionali non sono frutto del caso. Biologia, abitudini sane e interazioni sociali formano una combinazione vincente che mantiene viva la mente anche quando il corpo inizia a rallentare. Forse non possiamo scegliere i nostri geni, ma possiamo imitare il loro stile di vita: restare curiosi, coltivare le relazioni e tenere il cervello in movimento. Perché, a quanto pare, il segreto di un cervello giovane a 80 anni non è la magia, ma la buona abitudine di non smettere mai di pensare.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://medicoepaziente.it/2023/anziani-con-una-memoria-di-ferro-alla-ricerca-dei-segreti-dei-superager/
- https://www.agingproject.uniupo.it/alla-scoperta-dei-superagers-i-superagers-e-il-segreto-di-una-mente-longeva/
- https://www.corriere.it/salute/neuroscienze/25_agosto_17/chi-sono-i-superager-ecco-perche-il-cervello-di-alcuni-ottantenni-funziona-come-quello-dei-cinquantenni-2e618b0b-8f19-45c5-bef8-db99403c5xlk.shtml
developed by Digitrend