Il rosa non esiste: è il tuo cervello che ti mente e se lo inventa

Commenti Memorabili CM

Il rosa non esiste: è il tuo cervello che ti mente e se lo inventa

| 02/12/2025
Fonte: Pexels

Secondo la scienza il rosa non fa parte dello spettro della luce: è solo una costruzione mentale

  • Il cervello non ci mostra la realtà, ma una versione utile alla sopravvivenza
  • Il rosa non ha una lunghezza d’onda: nasce da un mix di rosso e blu senza verde
  • La percezione dei colori è un’interpretazione del cervello, non un dato oggettivo
  • Ogni specie vivente ha una “visione del mondo” diversa e parziale
  • Il rosa, pur non esistendo fisicamente, è reale nella nostra esperienza soggettiva

 

Ogni volta che scegli un maglione rosa o un gelato alla fragola, il tuo cervello ti sta ingannando. Tranquillo, lo fa in buona fede: il rosa, infatti, non esiste nella realtà fisica. È solo un’illusione ottica che la mente costruisce per riempire un “vuoto” tra il rosso e il blu.

Se si scompone la luce con un prisma, i colori dell’arcobaleno vanno dal rosso al violetto. Niente rosa all’orizzonte. Il fisico Dominik John spiega che la nostra mente “inventa” questo colore quando combina luce rossa e blu, ma senza verde. In pratica, il cervello non sopporta i buchi visivi e decide di improvvisare.

Come il cervello inventa la realtà che vediamo

Ci piace pensare di vedere il mondo così com’è, ma la verità è che i nostri sensi fanno solo metà del lavoro. Gli occhi catturano la luce, la retina la traduce in segnali elettrici e il cervello… si inventa il resto. Il risultato è una versione “funzionale” della realtà, utile per sopravvivere ma non necessariamente vera.

Per capirlo basta una semplice illusione ottica: due caselle identiche possono sembrare di colori diversi solo per via dell’ombra. Il cervello interpreta il contesto, non il colore in sé. È una bugia benevola che ci aiuta a orientarci, anche se ogni tanto ci inganna con stile.

Visioni diverse, realtà diverse

Gli umani vedono solo una piccola parte dello spettro elettromagnetico. Ci sono luci invisibili come raggi X, microonde e onde radio. Gli uccelli percepiscono l’ultravioletto, le api la polarizzazione della luce, e gli squali addirittura i campi elettrici. In pratica, ogni specie vive in un proprio “film sensoriale”.

Leggi anche: Quanti colori vedi? L’illusione ottica che ha diviso il web

Eppure, anche se il rosa non ha una lunghezza d’onda, esiste per noi in modo soggettivo. In filosofia si parlerebbe di qualia: esperienze interiori che definiscono la nostra coscienza. Quindi sì, il rosa non è reale in senso fisico, ma lo è per il cervello che lo immagina. Una lezione utile: non tutto ciò che vediamo esiste, ma esiste tutto ciò che sappiamo vedere.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend