Gisborne, l’aeroporto più spaventoso del mondo dove una ferrovia attraversa la pista [+VIDEO]

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Gisborne, l’aeroporto più spaventoso del mondo dove una ferrovia attraversa la pista [+VIDEO]

| 28/06/2025
Fonte: YouTube

Il bizzarro incrocio aereo-ferroviario dell’aeroporto di Gisborne

  • L’Aeroporto di Gisborne in Nuova Zelanda ha una ferrovia che attraversa la pista
  • È uno dei pochissimi aeroporti al mondo con questa particolarità
  • Il coordinamento tra treni e aerei è fondamentale e altamente regolato
  • Un treno turistico a vapore attraversa la pista solo poche volte l’anno
  • Nonostante tutto, l’aeroporto è sicuro e anche un’attrazione turistica

 

Benvenuti a Gisborne, in Nuova Zelanda, l’unico luogo dove i piloti devono guardare non solo il cielo, ma anche i binari. No, non è una battuta: l’Aeroporto di Gisborne è attraversato da una vera linea ferroviaria. Invece di cancelli d’imbarco o gate automatici, qui si fa spazio anche ai treni. Mentre gli aerei scalpitano sulla pista, potrebbe spuntare un treno a vapore pronto a farsi un giretto tra un volo e l’altro.

Il risultato? Un aeroporto che sembra uscito da un sogno surreale di un ingegnere multitasking. Ma per quanto sembri una scena tagliata da un film comico, il sistema funziona, ed è più sicuro di quanto si possa pensare. La gestione dell’incrocio è una danza ben coreografata tra la torre di controllo e la compagnia ferroviaria.

Aeroporto con ferrovia: un mix che funziona

Non si tratta di un errore di progettazione, ma di una scelta che risale a decenni fa. La linea ferroviaria attraversa proprio la pista principale dell’aeroporto. Sì, proprio lì dove di solito non vuoi trovare ostacoli. Eppure, ogni anno si effettuano oltre 60 voli nazionali da questo scalo, senza che nessuno venga travolto da una locomotiva. La parola d’ordine è coordinamento. Piloti, controllori e ferrovieri parlano tra loro come un’orchestra che non può permettersi una stecca.

Dal 2024, il protagonista su rotaie è un treno a vapore turistico, la Gisborne City Vintage Railway. Non è certo un Frecciarossa, ma fa la sua figura, soprattutto quando attraversa l’asfalto dell’aeroporto tra lo stupore dei turisti. Per fortuna, questa situazione si verifica solo in occasioni selezionate: circa 15 volte l’anno, soprattutto durante la stagione delle crociere.

Un’attrazione per viaggiatori coraggiosi

Quello che in teoria dovrebbe mandare in panico anche il viaggiatore più navigato, nella pratica è diventato una chicca per turisti e appassionati di trasporti. I visitatori si affollano per assistere a questa strana sinfonia tra metallo su ruote e metallo con ali. È come vedere due ere geologiche dei trasporti stringersi la mano: l’era del vapore e quella del jet, tutte insieme sulla stessa pista.

Non è raro che chi scende da una nave da crociera prenoti una gita solo per ammirare l’incrocio più improbabile della storia dell’aviazione civile. E il treno a vapore, che già di per sé evoca nostalgia, qui diventa quasi una star internazionale.

Sicurezza a prova di treno

Ovviamente, nessuno ha voglia di finire in una versione reale di un videogioco anni ’90. La sicurezza è presa sul serio: nessun aereo decolla o atterra se i binari non sono completamente liberi. Ogni movimento è supervisionato con precisione svizzera (o neozelandese, in questo caso). Nessuno si muove finché tutti i segnali non sono verdi.

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La verità è che l’aeroporto di Gisborne, per quanto strano possa sembrare, è un esempio perfetto di come l’ingegno e la comunicazione possano far funzionare situazioni che sembrerebbero impossibili su carta. E anche se l’idea di un Boeing che aspetta il verde dietro un treno a carbone può far sorridere, il risultato è un sistema efficiente, sicuro e sorprendentemente affascinante. Pronto a volare? Magari con un po’ di attenzione in più alla segnaletica ferroviaria.

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