Su consiglio di un’amica e collega conosciuta tramite i social, Mariangela ha ottenuto il contatto di quella che le è stata presentata come una beta reader di fiducia, definita addirittura “la migliore” secondo chi le ha passato il numero. Animata da grande entusiasmo, ha contattato subito questa persona, sperando di ricevere il feedback che cercava.
Tuttavia, la sorpresa è arrivata immediatamente dopo il primo messaggio: la beta reader, infatti, le ha comunicato che il servizio che offre è a pagamento. Una condizione che la nostra follower non si aspettava minimamente, e che ha percepito come un’informazione taciuta da parte dell’amica. Sentendosi spiazzata, ha voluto chiedere spiegazioni direttamente alla beta reader, mettendo in discussione il fatto che fosse giusto richiedere un compenso per una lettura che, a suo dire, non comporta un’attività professionale in senso stretto.