Le sculture di sabbia in riva al mare sono affascinanti e per farle durare a lungo occorre una giusta miscela di acqua e sabbia
- Costruire castelli di sabbia in riva al mare è un’attività piacevole ma non sempre si riesce a farli durare a lungo
- Un castello o una scultura di sabbia per restare in piedi hanno bisogno di un giusto mix di sabbia e acqua
- L’acqua aderisce alla superficie dei granelli e forma dei piccoli “ponti” con cui li tiene uniti
- I ponti si inseriscono nei pori d’aria tra i granelli per legare insieme la sabbia
- la sabbia migliore per i castelli non si trova in spiaggia ma in prossimità dei fiumi di montagna
Costruire castelli di sabbia in riva al mare è un’attività piacevole in cui molti si sono cimentati almeno una volta nella vita. Dosare la giusta quantità di acqua e sabbia è fondamentale per tenere in piedi un castello il più a lungo possibile.
La sabbia migliore
Anche le sculture di sabbia che eseguono professionisti sulle spiagge durante le competizioni sono frutto di un attento studio su come avere la sabbia migliore adatta allo scopo. Un castello o una scultura di sabbia per restare in piedi ha bisogno di un giusto mix di sabbia e acqua.
«L’acqua aggiunta alla sabbia asciutta aderisce ai granelli e forma dei piccoli “ponti” con cui li tiene uniti» ha affermato Jim Best, sedimentologo dell’Università dell’Illinois.
I ponti di acqua si inseriscono nei pori d’aria tra i granelli per tenere insieme la sabbia. «Se c’è poca acqua il castello si sgretolerà, poiché non ci sono abbastanza ponti a tenere insieme i granelli. Tuttavia con troppa acqua, i pori d’aria svaniranno e la sabbia diventerà un impasto liquido» ha aggiunto lo studioso.
La ricetta per un castello di sabbia perfetto
Il castello di sabbia perfetto ha una ricetta specifica: una parte di acqua per ogni otto parti di sabbia asciutta, secondo gli esperimenti che Matthew Bennet, sedimentologo dell’Università di Bournemouth in Inghilterra, ha eseguito con i suoi colleghi.
Un altro modo per fare castelli di sabbia più resistenti è usare grani angolari con spigoli vivi. «Immagina se i granelli di sabbia fossero tutti perfettamente lisci e sferici» ha detto Best «non sarebbero in grado di disporsi così vicini tra loro e sarebbero meno stabili dei grani più spigolosi».
I grani angolari aumentano l’impatto della tensione superficiale dell’acqua. Inoltre, quelli più spigolosi si incastrano maggiormente e la conseguente resistenza all’attrito aiuta a impedire il collasso della costruzione. Questo significa che la sabbia migliore per le sculture di sabbia non si trova di solito sulle spiagge costiere, ma nei fiumi che scendono dalle montagne, poiché gli angoli dei granelli non sono ancora stati erosi dall’acqua e dal vento.
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Ci sono professionisti che per realizzare castelli di sabbia più resistenti utilizzano questo tipo di sabbia, aggiungendo anche una piccola parte di argilla che mantiene le sculture più a lungo stabili. Le particelle di argilla, più piccole dei granelli di sabbia, possono inserirsi nei pori ed aiutare a creare più ponti d’acqua per una costruzione più robusta.
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- https://www.livescience.com/physics-mathematics/how-do-sandcastles-stay-together
- https://www.pbsnc.org/blogs/science/the-science-of-sandcastles/
- https://www.fastcompany.com/90780874/the-hidden-physics-behind-engineering-a-perfect-sandcastle
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