Come prendere le decisioni giuste grazie ai consigli degli scienziati

Commenti Memorabili CM

Come prendere le decisioni giuste grazie ai consigli degli scienziati

| 30/07/2023
Fonte: Pixabay

In che modo il cervello prende le decisioni?

  • Le scienze cognitive hanno svelato quale strategia è più utile per fare delle scelte
  • Il cervello tende a prendere decisioni attraverso delle scorciatoie
  • Si tratta di un processo ingannevole, che rischia di mistificare la realtà
  • Il metodo più comune che usiamo per scegliere è quello dei pro e contro
  • Secondo una docente di filosofia dell’Università di Oxford, c’è una tecnica più efficace

 

Prendere delle decisioni non è affatto semplice: il rimpianto di ciò che sarebbe potuto essere è dietro l’angolo. Come riuscire a capire qual è la scelta giusta da fare, per rendere la nostra capacità decisionale davvero efficiente? In nostro soccorso arrivano le scienze cognitive, che hanno svelato qual è il meccanismo che ci porta a prendere una decisione piuttosto che l’altra. In primo luogo, tutto dipende da come è posto il dilemma. Ricordate il vecchio detto sul bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Funziona esattamente così.

A due gruppi di volontari è stata fatta assaggiare la stessa bistecca, presentata in due modi diversi: nel primo caso, è stato detto che conteneva il 75% di carne bianca. Nel secondo, invece, che c’era il 25% di carne grassa. Indovinate un po’? I partecipanti all’esperimento del primo team hanno giudicato la pietanza più gustosa. Insomma, prendere delle decisioni è un processo talmente complesso che il nostro cervello tende a cercare delle scorciatoie, per ridurre la fatica.

Considerare i pro e i contro serve davvero?

C’è una tecnica particolarmente gettonata che si usa per fare delle scelte: quella dei pro e dei contro. Si tratta di liste chilometriche di vantaggi e svantaggi associati a una certa situazione. Secondo Ruth Chang, docente di filosofia all’Università di Oxford, non è affatto una buona strategia, perché tendiamo ad individuare benefici e perdite senza considerare l’impegno che una certa decisione richiederà.

Per questo, secondo la studiosa c’è una soluzione alternativa: soffermarsi sui costi che quella scelta comporterà in termini personali, soppesandoli con il grado di soddisfazione che riusciremo ad ottenere. Ad esempio, nella scelta della professione da intraprendere potremo considerare sì il fattore economico e di prestigio, ma anche l’effettivo piacere che deriva dal suo svolgimento e l’impegno a cui andremo incontro.

Leggi anche: Donna offre 2.200 euro a chi prenderà decisioni al suo posto per un mese

Prendere le decisioni basandoci su questo criterio ci permetterà di cambiare punto di vista, concependo le nostre scelte non come qualcosa di definitivo e vincolante, ma di dinamico e concreto. In questo modo, riusciremo anche ad alleggerire la pressione che il processo decisionale comporta: individuare la direzione in cui muoversi con meno ansia contribuirà a farci prendere la decisione migliore.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend