Curiosità sulla storica foto “Pranzo sul grattacielo” [+COMMENTI]

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Curiosità sulla storica foto “Pranzo sul grattacielo” [+COMMENTI]

| 06/11/2023

Chi non conosce lo storico scatto denominato “Pranzo sul grattacielo”? Ecco la sua storia

  • L’iconica foto conosciuta come “Lunch Atop A Skyscraper” (Pranzo sul grattacielo) fu scattata il 20 settembre 1932
  • Era frutto di una trovata pubblicitaria messa in atto per promuovere la costruzione del nuovo Rockefeller Center
  • La foto ritrae 11 operai edili che pranzano seduti su una trave sospesa a 260 metri d’altezza
  • Il regista irlandese Seán Ó Cualáin, autore del documentario “Men at Lunch” ha scoperto dei dettagli interessanti
  • Nel suo documentario ha identificato con certezza due degli uomini sulla trave
  • Inoltre, è riuscito a confermare che lo scatto è reale
  • Ad ogni modo, alcuni hanno messo in discussione il documentario dei fratelli Ó Cualáin

 

La storica fotografia “Lunch Atop A Skyscraper” (Pranzo sul grattacielo) nacque come una trovata pubblicitaria per promuovere la costruzione del nuovo Rockefeller Center, ma divenne rapidamente un simbolo di speranza per una nazione in difficoltà, nonché sinonimo di New York City degli Anni ’30. La foto ritrae 11 operai edili che pranzano con disinvoltura mentre penzolano a 260 metri sopra le strade della Grande Mela. Lo scatto è diventato un’icona della fotografia americana del XX secolo, ma pochi conoscono la notevole storia che si cela dietro l’istantanea.

Secondo Christine Roussel, archivista del Rockefeller Center, il progetto di costruzione impiegò circa 250.000 lavoratori nel mezzo della Grande Depressione. Tuttavia, c’era un problema: gli operai dovevano lavorare a centinaia di metri dal suolo e con poche attrezzature di sicurezza. Infatti, come spiegato dall’autore di High Steel: The Daring Men Who Built the World’s Greatest Skyline, John Rasenberger, “La paga era buona. Il fatto è che dovevi essere disposto a morire”.

Questo concetto è illustrato meglio dalle fotografie scattate in cima al Rockefeller Center durante la sua costruzione. Le foto mostrano gli operai appollaiati in modo precario sullo scheletro di un grattacielo e il loro lavoro quotidiano sembra essere più un’acrobazia che sfida la morte che un normale lavoro dalle 9 alle 5. Queste pose spericolate sono state dirette e girate da fotografi di notizie il 20 settembre 1932.

Per il regista irlandese Seán Ó Cualáin, autore del documentario “Men at Lunch“, il mistero che circonda la fotografia è gran parte del suo fascino. “Ci sono così tante incognite”, ha commentato. Chi era il fotografo? E chi sono gli operai? “Potrebbero essere chiunque”, ha dichiarato. “Possiamo tutti collocarci su quella trave. Penso che sia per questo che la fotografia funziona”. Seán e suo fratello Eamonn, il produttore del film, hanno confermato che la fotografia è reale, e non un trucco da camera oscura, come è stato ipotizzato.

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Hanno trovato tre possibili fotografi: Charles Ebbets, Thomas Kelley e William Leftwich. Inoltre, per la prima volta, hanno identificato con certezza due degli uomini sulla trave. Ad ogni modo, alcuni hanno messo in discussione le scoperte dei fratelli Ó Cualáin. Secondo quanto riportato sul The Washington Post, difatti, “Non sono stati in grado di verificare i nomi della maggior parte dei lavoratori”.

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