Il divorzio è influenzato dalle stagioni, con picchi due volte l’anno

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Il divorzio è influenzato dalle stagioni, con picchi due volte l’anno

| 22/12/2023
Fonte: Pixabay

Secondo uno studio condotto in un arco di tempo di 14 anni la decisione di porre fine al matrimonio arriva dopo le vacanze estive e invernali

  • Una ricerca condotta dall’Università di Washington ha evidenziato che le richieste di divorzio aumentano due volte l’anno
  • Il numero delle domande è maggiore ad agosto e marzo, dopo le vacanze estive e invernali
  • Le persone in crisi di coppia hanno alte aspettative sulle vacanze e quando queste vengono deluse decidono di divorziare
  • L’aumento delle richieste a marzo è dovuto al tempo necessario per sistemare le questioni economiche e trovare un avvocato
  • Il picco di agosto è dovuto all’affrettarsi a trovare una sistemazione prima che i figli tornino a scuola

 

Le richieste di divorzio non sono costanti nel tempo ma sembra che rilevino un picco due volte l’anno, a marzo e agosto. E’ quanto emerso da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Washington sulle richieste di divorzio arrivate agli uffici dello Stato di Washington nell’arco di 14 anni.

Lo spartiacque delle vacanze

Le richieste si sono rivelate in numero maggiore nei periodi successivi alle vacanze estive e invernali. «Le persone in crisi di coppia tendono ad affrontare le vacanze con maggiori aspettative per la risoluzione dei problemi» ha affermato Julie Brines, professoressa associata di sociologia presso l’Università di Washington e coautrice dello studio. «Quando poi le vacanze non sono all’altezza delle aspettative, magari ripropongono gli stessi problemi e sono fonte di ulteriore stress nella coppia, la delusione è tale che può spingere alla decisione del divorzio. Questo potrebbe spiegare il picco stagionale nella presentazione delle domande».

Il picco a marzo e agosto

Nello studio i ricercatori hanno esaminato le richieste nella maggior parte delle contee dello stato di Washington in un periodo compreso tra il 2001 e il 2015. I dati hanno rivelato un aumento di circa il 33% tra dicembre e marzo rispetto ad altri periodi dell’anno. Ad esempio, in una di queste contee, King County, in 14 anni il numero medio di domande di divorzio a dicembre è stato di 430, mentre a marzo è balzato a una media di 520.

«Anche se le persone decidono di divorziare dopo le vacanze di dicembre, hanno bisogno di alcuni mesi, fino a marzo, per sistemare le questioni economiche, contattare un avvocato o semplicemente trovare il coraggio di portare a termine la decisione. La stessa cosa succede per l’aumento delle richieste ad agosto, conseguenza delle vacanze estive. Il picco potrebbe in questo caso essere determinato dalla fretta di avviare le pratiche e trovare una nuova sistemazione prima che i figli tornino a scuola».

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I ricercatori hanno trovato lo stesso andamento stagionale nella maggior parte delle contee esaminate e anche confrontando i dati dello stato di Washington anche con quelli di Ohio, Minnesota, Florida e Arizona, il risultato era simile.

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