Donna ruba una macchina per andare ad un colloquio di lavoro, poi la restituisce

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Donna ruba una macchina per andare ad un colloquio di lavoro, poi la restituisce

| 23/10/2023
Fonte: Pixabay

Una ragazza di 20 anni ha rubato un’auto per presentarsi ad un colloquio come spogliarellista in uno strip club

  • Kasia Shelton, 20 anni dell’Indiana, non avendo un’auto propria per recarsi ad un colloquio di lavoro, ha pensato di rubarne una
  • Si è presentata ad una concessionaria e ha chiesto di provare una macchina
  • Approfittando di un attimo di distrazione del dipendente si è allontanata con l’auto ed è andata al colloquio di lavoro
  • Successivamente ha abbandonato l’auto in un parcheggio vicino alla rivendita
  • La donna è stata poi rintracciata ed arrestata

 

Fare un colloquio di lavoro è sempre un appuntamento molto importante, e ognuno cerca di presentarsi al meglio. Ma come fare se non si ha la macchina per arrivare all’incontro? Si potrebbe chiedere un passaggio ad un amico o a un familiare, prendere un taxi, organizzarsi con i mezzi pubblici. Oppure rubare un’auto come ha fatto una donna dell’Indiana.

Il furto

Kasia Shelton, 20 anni, si è recata presso una rivendita e ha chiesto di provare un’auto. Uno dei dipendenti si stava preparando per il giro di prova ma quando è tornato nel salone la ragazza era sparita insieme all’auto. Subito ha chiamato la polizia per denunciare il furto.

La donna si è recata nel frattempo a fare il colloquio in uno strip club come spogliarellista e doveva tenere molto a quel lavoro per arrivare a compiere un furto pur di essere presente all’appuntamento.

Qualche ora dopo Shelton ha lasciato l’auto con le chiavi inserite in un parcheggio vicino alla concessionaria. E se sperava che qualcuno la notasse e andasse a recuperarla, aveva fatto male i conti, poiché la macchina è stata davvero rubata e ritrovata successivamente a circa 70 chilometri di distanza.

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Quando la polizia si è recata a casa per arrestarla con l’accusa di furto d’auto, la ragazza non si capacitava di aver commesso un reato in quanto sosteneva di aver “restituito” l’auto dopo averla usata. Chissà se poi ha ottenuto il posto di lavoro che le è costato un arresto.

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