Bastano due notti insonni per sentirsi quattro anni in più: lo studio

Commenti Memorabili CM

Bastano due notti insonni per sentirsi quattro anni in più: lo studio

| 10/04/2024
Fonte: Pxhere

L’importanza di un riposo completo e appagante

  • Uno studio condotto dal Karolinska Institute di Stoccolma ha svelato che dormire male ha effetti spiacevoli anche a breve termine
  • Bastano appena 48 ore di sonno disturbato per sentirsi più vecchi di quattro anni
  • Questa percezione, a sua volta, ha una serie di ripercussioni negative
  • Dormire bene, invece, ci fa sentire 3 mesi più giovani
  • Questo ci spinge a prenderci cura di noi con maggior consapevolezza e attenzione

 

Tutti ormai sappiamo bene quanto sia importante un riposo appagante e completo, ma la ricerca scientifica pubblicata sul Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences ha svelato un risvolto della mancanza di sonno decisamente sbalorditivo. Secondo gli studiosi, infatti, basta dormire male appena un paio di notti per sentirsi più vecchi di ben quattro anni.

Questa percezione, a sua volta, può influenzare numerosi altri aspetti della nostra vita, poiché rischia di incoraggiare un’alimentazione poco sana, oltre che disincentivare l’attività fisica, la socializzazione e le nuove esperienze. Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno condotto due esperimenti. Nel corso del primo, 429 persone con un’età compresa tra i 18 e i 70 anni hanno trascorso due notti di beato riposo, potendo dormire 9 ore di fila senza alcun tipo di fastidio, e due notti di riposo a dir poco burrascoso, in cui sono riuscite a riposare appena 4 ore. Dopodiché, ai partecipanti è stato chiesto quanti anni si sentissero addosso.

La differenza tra “gufi” e “allodole”

Dallo studio è emerso che dopo le notti di sonno disturbato i partecipanti sentivano in media di avere 4,4 anni in più rispetto alla loro età. Dopo il riposo rigenerante, invece, percepivano di essere 3 mesi più giovani. Gli scienziati, inoltre, hanno scoperto che esiste una differenza tra la categoria dei cosiddetti “gufi” e quella delle “allodole”.

Le persone che tendono ad andare a rimanere sveglie fino a notte fonda e a svegliarsi tardi faticano a sentirsi fresche e pimpanti anche dopo una notte di sonno completo. I tipi mattinieri, al contrario, risentono particolarmente di una notte insonne.

Leggi anche: Hai la “sindrome del sonno corto”? La verità dietro le famose “4 ore a notte” di riposo 

Leonie Balter, psiconeuroimmunologa del Karolinska Institute di Stoccolma, a capo dello studio, ha così commentato i risultati della ricerca: “È importante realizzare quanto l’età soggettiva sia malleabile. Se riusciamo a far sentire più giovani le persone, potrebbero anche godere dei benefici associati, come una maggiore propensione a fare nuove esperienze ed essere socialmente e fisicamente attive“. E voi, quante ore dormite a notte?

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend