Cos’è davvero la sindrome del sonno corto

• La maggior parte di noi ha bisogno di dormire dalle sette alle nove ore per notte
• Alcuni personaggi famosi come Obama, la Thatcher e Musk sostengono però di dormirne molto meno
• Gli esperti hanno suggerito che potrebbero essere affetti dalla “sindrome del sonno corto”
• Questa permetterebbe loro di sentirsi riposati come altre persone ma con un numero inferiore di ore di sonno
• Non è possibile “allenarsi” a dormire poco, perché è qualcosa di qualcosa di genetico con cui si nasce o meno

La maggior parte degli adulti ha bisogno di dormire dalle sette alle nove ore per notte, ma alcuni personaggi famosi sostengono di riposare molto meno senza grandi problemi. L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ad esempio, ha ammesso di aver dormito fino a cinque ore a notte durante la sua presidenza, mentre l’ex premier Margaret Thatcher ha affermato di aver bisogno di sole quattro ore a notte. Elon Musk ha dichiarato di dormire solo sei ore a notte, tra le 3 e le 9 del mattino.

Ma come fanno? Alcuni esperti hanno suggerito che alcuni individui potrebbero essere affetti dalla “sindrome del sonno corto”, che permette loro di sentirsi riposati come altre persone ma con un numero inferiore di ore di sonno. Andrew Coogan, neuroscienziato comportamentale presso la Maynooth University in Irlanda, ha spiegato: “La sindrome del dormiente corto è sperimentata da persone che normalmente hanno una breve durata del sonno durante la notte, ma non subiscono effetti negativi di eccessiva sonnolenza, deterioramento cognitivo o calo dell’umore durante il giorno”.

Si tratta di mutazioni in geni specifici

Ha poi precisato: “Quella breve quantità di sonno [sei ore o meno, secondo la Sleep Foundation] è sufficiente per la loro fisiologia personale”. Purtroppo non è possibile “allenarsi” a dormire poco, gli scienziati ritengono che si tratti di qualcosa di genetico con cui si nasce o meno. Diversi studi hanno scoperto che mutazioni in geni specifici possono aumentare la capacità dell’organismo di ridurre il tempo totale di sonno mantenendo la stessa quantità di sonno NREM, il sonno non rapido che è importante per il recupero fisico e il consolidamento mentale. Tuttavia, queste mutazioni sono rare: i ricercatori ritengono che solo 4 persone su 100.000 possano averle e finora gli scienziati hanno individuato e studiato solo 50 famiglie con questa mutazione.

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Come si fa a sapere se si ha il sonno corto o se ci si è semplicemente abituati a dormire troppo poche ore per notte? Per la maggior parte di noi potrebbe trattarsi della seconda ipotesi: un sondaggio condotto da YouGov nel 2022 ha rilevato che quasi la metà delle persone (49%) pensa di non dormire abbastanza, e solo il 5% dorme in media nove ore o più. La regola generale, dicono gli esperti, è che in generale se si dorme più a lungo nei fine settimana, quando non ci si deve svegliare a un’ora particolare, allora il corpo ha bisogno di dormire di più e non ne riceve abbastanza nei giorni feriali.

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Questo articolo è stato verificato con:

• https://www.livescience.com/does-short-sleeper-syndrome-really-exist
• https://www.businessinsider.com/guides/health/short-sleeper-syndrome#:~:text=Short%20sleeper%20syndrome%20is%20a,and%20a%20high%20reward%20drive.
• https://yougov.co.uk/topics/health/articles-reports/2022/06/29/yougov-sleep-study-part-one-sleeping-patterns

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