Esperto rivela qual è il confine tra trasgressione e perversione

Commenti Memorabili CM

Esperto rivela qual è il confine tra trasgressione e perversione

| 18/04/2023
Fonte: Pixabay

Un esperto ha rivelato quali sono i confini tra trasgressione e devianza durante i momenti intimi

  • Freud fu il primo a definire la differenza tra nevrosi e perversioni
  • Quest’ultimo concetto è mutato nel tempo seguendo il progresso culturale
  • Un esperto ha rivelato quali sono i confini tra trasgressione e devianza durante i momenti intimi
  • Trasgredire può essere un nuovo “ri-innamorarsi” per la coppia
  • Accade quando si sanno gestire comportamenti sani, sicuri e consensuali

 

Lo psicoterapeuta Fabrizio Quattrini, ha rivelato quali sono i limiti e i confini tra trasgressione e devianza durante i momenti intimi in camera da letto, sottolineando quanto ancora oggi venga dato poco spazio all’educazione sessuale. Freud fu il primo a definire la differenza tra nevrosi e perversioni e ad affermare che ogni individuo ha dei tratti di perversità, che si manifestano in molti modi diversi. Il concetto di perversione è, inoltre, mutato nel tempo seguendo il progresso culturale e l’evoluzione della società e ha permesso di sdoganare numerosi tabù legati agli “incontri piccanti”.

“Essere trasgressivi all’intero di una coppia significa mettere in atto un atteggiamento curioso, divertente, consapevole, condiviso, un comportamento erotico che possa effettivamente stimolare costantemente i due partner”, ha spiegato l’esperto. Infatti, secondo Quattrini, superata la fase dell’innamoramento iniziale, ogni coppia rischia di “cadere” nella così detta “routine” e in alcuni casi nella noia. Trasgredire può essere un nuovo ‘ri-innamorarsi’, e per questo la trasgressione nella coppia diventa di fondamentale importanza”, ha aggiunto.

Il termine “perversione” è obsoleto perché ha una connotazione giudicante

“La sessualità si definisce trasgressiva quando le persone sono capaci di gestire in maniera consapevole, in un contesto di condivisione, comportamenti sani, sicuri e consensuali. Il termine trasgressione non deve avere una connotazione negativa, come purtroppo spesso ancora oggi ha, quanto invece propositiva e costruttiva”, ha affermato. Inoltre, secondo l’esperto, il termine perversione è improprio e obsoleto, perché ancora oggi ha una connotazione giudicante, rimanda a una dimensione peccaminosa, di giusto/sbagliato.

Leggi anche: Sposata da 12 anni, non ha mai raggiunto l’apice del piacere: sarà troppo tardi?

“E’ più corretto usare al suo posto ‘persona con disturbo parafilico’ e ‘persona sex offender'”, ha spiegato. “È corretto dire che la trasgressione aumenta la libertà di espressione sessuale, mentre i comportamenti di dipendenza, di distress e di disagio, la limitano. Essere trasgressivi non solo significa essere liberi, ma anche rappresentare con maggiore serenità, chiarezza e orgoglio, anche i desideri non convenzionali”, ha concluso l’esperto di rapporti intimi.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend