Completa una gara di corsa di 8 km in infradito per curare i postumi di una sbornia [+VIDEO]

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Completa una gara di corsa di 8 km in infradito per curare i postumi di una sbornia [+VIDEO]

| 17/10/2025
Fonte: Pexels

Il corridore in infradito che conquista il Brasile

  • Isaque dos Santos Pinho, senzatetto brasiliano, ha deciso di correre una gara di 8.000 metri in infradito per alleviare i postumi di una sbornia
  • Non era registrato alla competizione, ma è riuscito comunque a completare il percorso e riceve la medaglia simbolica
  • Il video del suo gesto diventa virale sui social, facendogli guadagnare attenzione nazionale e supporto dalla comunità
  • Grazie alla visibilità, ha ricevuto donazioni di scarpe, abbigliamento sportivo e inviti a partecipare ad allenamenti professionali
  • Isaque è stato poi aiutato dagli attivisti a uscire dalla strada e ora punta a costruirsi una nuova vita stabile

 

Quando si parla di coraggio e improvvisazione, la storia di Isaque dos Santos Pinho ha pochi rivali. Questo senzatetto brasiliano, residente a Garrafão do Norte, ha deciso di affrontare una gara di 8.000 metri in infradito, convinto che la corsa potesse curare la sua sbornia. Non era iscritto all’evento e indossava calzature decisamente inappropriate, ma la determinazione di Isaque ha trasformato un momento di follia in una vicenda che ha fatto il giro del mondo.

Il video ripreso da un drone mostra un uomo visibilmente ubriaco che corre tra gli altri partecipanti, saltando e arrancando verso il traguardo. Nonostante la fatica e le condizioni non ideali, Isaque ha completato il percorso e ricevuto la medaglia simbolica, diventando in breve tempo una figura di interesse nazionale. Il gesto, ironicamente motivato dalla volontà di curare un hangover, lo ha portato a essere soprannominato dai social “Isaque il Corridore”.

Dal video virale a una nuova vita per Isaque dos Santos Pinho

Il fenomeno mediatico ha aperto per Isaque nuove opportunità: grazie alla diffusione del video, ha ricevuto scarpe da corsa, abbigliamento sportivo, occhiali da running e persino inviti a allenarsi con atleti professionisti. Il Comune di Garrafão do Norte lo ha accolto calorosamente, invitandolo a partecipare a futuri eventi sportivi. Questo sostegno istituzionale, unito alla generosità dei cittadini, ha permesso a Isaque di uscire dalla strada e iniziare un percorso concreto di riscatto personale.

La volontà di cambiare vita è evidente nelle sue parole: “Ho smesso di bere perché ho corso quella gara. Ho cambiato la mia vita e voglio cambiarla ancora di più. Sto ricevendo molti consigli e non mi arrenderò mai”. La corsa non è stata solo fisica, ma simbolica: il traguardo rappresenta un nuovo inizio e la possibilità di riscrivere la propria esistenza, lasciandosi alle spalle alcool e difficoltà.

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Un messaggio di speranza e resilienza

La storia di Isaque dimostra come eventi inaspettati possano trasformarsi in occasioni di rinascita. Da un atto impulsivo e quasi comico, il senzatetto brasiliano ha trovato sostegno, visibilità e motivazione per cambiare vita. Attivisti e cittadini hanno già garantito un tetto stabile per lui, mentre il suo impegno nella corsa continua a ispirare chiunque lo segua sui social o viva in situazioni difficili. Questo episodio evidenzia l’importanza della solidarietà e della comunità, ma anche il potere dei piccoli gesti: correre 8 km in infradito non solo ha risolto un hangover, ma ha aperto la strada a una vita nuova, ricca di opportunità e speranza.

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