Esiste un gene che influisce negativamente sulle relazioni: lo studio

Commenti Memorabili CM

Esiste un gene che influisce negativamente sulle relazioni: lo studio

| 14/03/2024
Fonte: Pxhere

La felicità in amore è (anche) questione di geni

  • Gli scienziati della Peking University sono giunti a una scoperta davvero bizzarra
  • I ricercatori hanno svelato l’esistenza di un gene in grado di influire sulle relazioni romantiche
  • Si tratta del gene 5-HTA1, presente in due versioni
  • La versione G è associata a una ridotta probabilità di trovare l’anima gemella
  • La ragione risiede nel collegamento tra questo gene e la produzione di serotonina

 

Incredibile ma vero: c’è un gene che potrebbe rendere più complicata la ricerca dell’anima gemella. A sostenerlo è un team di ricerca della Peking University, in Cina, che ha pubblicato uno studio dedicato al gene 5-HTA1 sulla rivista Scientific Reports. Il gene in questione può presentarsi in due versioni leggermente differenti, denominate G e C, in grado di influire diversamente nel campo delle relazioni affettive.

Per verificare la loro ipotesi di ricerca, gli studiosi hanno condotto un esperimento che ha coinvolto 600 studenti universitari. A ogni partecipante è stato prelevato un capello, sottoposto a un test del DNA. L’esame ha messo in luce che coloro che possedevano la versione G del gene avevano una probabilità del 20% maggiore di rimanere single rispetto a chi presentava la versione C. Qual è la ragione che si cela dietro questo bizzarro fenomeno?

Il legame tra gene 5-HTA1 e serotonina

Gli scienziati hanno spiegato che il gene 5-HTA1 è in grado di influenzare i livelli di serotonina nel cervello. Questa sostanza, anche nota come “ormone della felicità”, è coinvolta nella regolazione di numerose funzioni, tra cui il sonno, l’appetito, l’intimità e il buonumore. Bassi livelli di serotonina, infatti, sono correlati a disturbi come ansia e stress.

Per questo, i portatori della versione G del gene potrebbero avere maggior difficoltà a stabilire relazioni intime con gli altri e rischierebbero di risultare maggiormente predisposti all’insorgenza di nevrosi e depressione. Naturalmente, i ricercatori hanno chiarito che lo studio condotto presenta una serie di limiti.

Leggi anche: Perché gli uomini tendono ad addormentarsi dopo aver fatto l’amore?

Infatti, la ricerca non ha tenuto in considerazione gli altri fattori che avrebbero potuto influire sulle relazioni interpersonali e sull’umore dei partecipanti al test, tra cui le pressioni sociali e familiari, le aspettative individuali e il vissuto dei volontari. Del resto, poi, la possibilità di costruire una relazione romantica con qualcuno non è esclusivamente scritta nei geni: sono numerosi gli aspetti che concorrono a una vita amorosa piena e soddisfacente. Per questo, portatori della versione G del gene, non scoraggiatevi: c’è speranza per tutti!

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend