La storia riporta celebri casi di sogni premonitori ma la scienza non ha ancora spiegazioni sul fenomeno
- I sogni premonitori (o precognitivi) sembrano contenere informazioni su eventi futuri che non erano conoscibili al momento del sogno
- Circa il 60% delle persone dichiara di aver vissuto almeno un sogno di questo tipo nella vita
- Le ipotesi spaziano dall’elaborazione inconscia di dati alla possibilità di percezioni extrasensoriali, ma mancano prove scientifiche concrete
- Spesso, l’effetto “retrospettivo” porta le persone a dare un significato predittivo a sogni vissuti come vaghi o simbolici
- Tenere un diario dei sogni può aiutare a distinguere tra vera anticipazione e coincidenza, oltre a migliorare la consapevolezza di sé
I sogni hanno da sempre affascinato l’umanità, e tra le loro molteplici manifestazioni, quelli definiti “premonitori” suscitano un interesse particolare. Si tratta di sogni che sembrano anticipare eventi futuri, spesso in modo sorprendentemente accurato. Sebbene la scienza ufficiale non abbia ancora trovato prove conclusive che confermino questa capacità predittiva, numerose testimonianze e studi suggeriscono che il fenomeno meriti attenzione.
Casi celebri di sogni premonitori
Un sogno si definisce premonitore (o precognitivo) quando presenta contenuti che si realizzano successivamente nella realtà, senza che il sognatore avesse accesso a informazioni che potessero prevedere razionalmente l’evento. Secondo alcuni studiosi, questi sogni sembrano contenere “informazioni impossibili”.
Le cronache più volte hanno riportato casi in cui i sognatori hanno avuto visioni dettagliate di eventi catastrofici o personali (incidenti, malattie, morti) che si sono verificati poco tempo dopo. Un esempio raccontato riguarda una donna americana che, alla fine degli anni ’90, sognò una sparatoria scolastica con particolari molto specifici, che si avverarono due giorni dopo in una scuola con cui non aveva alcun legame, a migliaia di chilometri di distanza. Si dice che anche il presidente Abramo Lincoln avesse sognato la propria morte pochi giorni prima che questa avvenisse e che avesse raccontato il sogno all’amico e socio in affari Ward Hill Lamon. L’amico poi riferì l’episodio dopo la morte del presidente.
Anche l’assassinio di Robert Kennedy fu potenzialmente predetto da un sogno. Nel marzo del 1968, Kathleen Middleton riferì la sua prima premonizione dell’assassinio del politico. Continuò a sognare la morte di Kennedy per mesi e ad esternare pubblicamente le sue preoccupazioni. L’uomo fu colpito il 5 giugno del 1968.
Quanto possiamo fidarci?
Uno studio del 2009 sulla frequenza dei sogni premonitori, circa il 60% delle persone dichiara di aver avuto almeno un sogno che sembrava predire un evento futuro. Tuttavia, questo non implica necessariamente una vera capacità precognitiva. Molti esperti sottolineano il rischio dell’“illusione retrospettiva”: ovvero, interpretare un sogno come predittivo solo dopo che un evento si è verificato, trovando a posteriori somiglianze anche vaghe. Inoltre, la memoria onirica è labile e facilmente influenzabile da ciò che accade nella veglia.
Possibili spiegazioni: razionali e non
Gli studiosi avanzano alcune ipotesi per spiegare questo fenomeno. Una teoria è che il cervello, durante il sonno REM, elabori in modo estremamente raffinato informazioni raccolte inconsciamente durante la veglia, arrivando a “prevedere” un possibile scenario futuro. Un’altra spiegazione più controversa riguarda la possibilità di percezioni extrasensoriali o una forma ancora sconosciuta di intuizione profonda.
Gli scienziati, però, rimangono cauti. Finora non esistono dati empirici solidi che dimostrino la capacità di prevedere il futuro attraverso i sogni. I racconti di sogni premonitori sono difficili da verificare in modo scientifico, perché spesso non sono documentati prima dell’evento e si basano su testimonianze soggettive.
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Gli esperti consigliano di tenere un diario dei sogni, scrivendo ogni dettaglio possibile appena svegli. Questo non solo aiuta a conservare la memoria dei sogni, ma può anche permettere una valutazione più obiettiva in caso di eventi simili successivi. Confrontare ciò che è stato sognato con ciò che realmente accade aiuta a distinguere tra intuizioni reali, coincidenze o costruzioni della memoria.

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Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.psychologytoday.com/us/blog/deeper-dive/202504/why-do-some-dreams-seem-to-predict-the-future
- https://www.sleepfoundation.org/dreams/precognitive-dreams
- https://www.verywellmind.com/what-does-it-mean-to-have-precognitive-dreams-8673054