Alcuni accorgimenti sui volti umani cambierebbero la percezione della realtà

• Il professor Richard Russell ha realizzato un’illusione ottica basata sull’identità di genere
• Il docente insegna Psicologia presso la prestigiosa Harvard University, negli USA
• Tale illusione ottica sembra raffigurare due volti umani
• A prima vista sembrano appartenere ad un uomo ed una donna
• In realtà, il soggetto raffigurato sarebbe uno solo avente caratteristiche androgine

Una delle tipologie di immagini più affascinanti e stupefacenti particolarmente in voga durante l’era social sono sicuramente quelle con protagoniste le illusioni ottiche. Veri e propri framework ingannevoli che, a primo impatto, sembrano mostrare un qualcosa che poi si rivela totalmente diverso una volta analizzato con cura.

Solitamente dietro queste raffigurazioni ci sono spiegazioni scientifiche decisamente importanti ed empiriche volte a descrivere meccanismi mirati della mente umana.

Una delle più condivise sul web negli ultimi tempi è sicuramente quella realizzata dal professore di Psicologia presso l’Università di Harvard (USA) Richard Russell.

Due immagini, lo stesso volto

Quest’ultima mostra due volti che, inizialmente sembrano rappresentare due persone diverse, precisamente un uomo ed una donna. La realtà, però, come spesso accade in queste determinate immagini, è ben altra. I protagonisti delle foto in questione sarebbero infatti lo stesso soggetto. Più precisamente, si tratterebbe della medesima versione di un solo viso con caratteristiche “androgine”. Con tale affermazione si intende un individuo che presenta contemporaneamente la combinazione di elementi maschili e femminili.

Tale illusione ottica mira ad illustrare come il contrasto facciale possa essere aumentato grazie al ricorso di “trucchi”. Tra questi, anche i cosmetici per il make-up. Lo stesso Russell ha spiegato che entrambe le immagini sono state realizzate apportando lievi modifiche all’illustrazione originale. Solo gli occhi sono rimasti inalterati, quindi rimasti come erano originariamente prima dei “ritocchini” post produzione.

Questi ultimi, infatti, appaiono in tutte e due le foto ugualmente molto scuri. Il resto dell’illustrazione, invece, ha subito un oscuramento per realizzare l’immagine a sinistra per poi essere schiarita per produrre quella a destra.

Tuttavia, guardando attentamente entrambe le raffigurazioni a confronto, si può notare una lieve differenza sia sullo sguardo che sulle labbra del volto in questione. Entrambe le caratteristiche, infatti, sembrano apparire più ombrose nella rappresentazione a destra rispetto a quella di sinistra.

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Questo effetto non è altro che una conseguenza di quello che viene definito “contrasto simultaneo”, vale a dire quel fenomeno che si verifica tra colori vicini che si influenzano a vicenda, cambiando così la percezione di quelle tonalità.

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Questo articolo è stato verificato con:

• http://illusionoftheyear.com/2009/05/the-illusion-of-sex/
• https://cupola.gettysburg.edu/psyfac/73/
• https://www.moillusions.com/illusion-of-sex-change/

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