Incubi frequenti? Forse stai invecchiando più in fretta

Commenti Memorabili CM

Incubi frequenti? Forse stai invecchiando più in fretta

| 12/08/2025
Fonte: Pexels

Incubi frequenti e invecchiamento precoce: la scienza conferma il collegamento

  • Incubi settimanali sono collegati a un invecchiamento biologico accelerato
  • Chi soffre di incubi frequenti ha un rischio triplicato di morte prematura
  • La frequenza degli incubi è un indicatore più forte di altri fattori di rischio come fumo o obesità
  • Lo studio ha incluso anche bambini e ha misurato l’invecchiamento tramite telomeri e orologi epigenetici
  • Il legame potrebbe dipendere dal cortisolo alto e dal sonno disturbato che impedisce la rigenerazione cellulare

 

Svegliarsi in preda a un incubo non è mai piacevole, ma se pensavi fosse solo una fastidiosa interruzione del sonno, forse ti sbagliavi. Un recente studio condotto dall’Imperial College London ha messo in relazione la frequenza degli incubi con un più rapido processo di invecchiamento biologico e un aumento significativo del rischio di morte prematura. In pratica, chi fa brutti sogni almeno una volta alla settimana potrebbe mettere in conto qualche anno in meno di vita, o almeno un invecchiamento più veloce. Un dato che fa riflettere, specialmente per chi si sveglia sudato e col cuore in gola più spesso di quanto vorrebbe.

I ricercatori hanno analizzato dati di quasi 183.000 persone, dai 26 agli 86 anni, chiedendo loro quante volte la settimana fossero assalite dagli incubi. Dopo un monitoraggio che durava da 18 mesi fino a 19 anni, chi ha dichiarato di fare incubi settimanali ha mostrato un rischio triplicato di morire prima dei 70 anni rispetto a chi non soffriva di questi disturbanti sogni. Sì, sembra che un cattivo sogno possa essere più pericoloso di una sigaretta o di una pizza ipercalorica.

Gli incubi battono fumo e sedentarietà come predittori di rischio

La sorpresa non finisce qui. L’incidenza degli incubi si è rivelata un predittore più affidabile di morte prematura rispetto a fattori ben noti come il fumo, l’obesità o la scarsa attività fisica. Insomma, dormire male potrebbe essere la nuova “minaccia” silenziosa per la salute. Per capire meglio il meccanismo, i ricercatori hanno misurato l’invecchiamento biologico usando la lunghezza dei telomeri, piccole “capsule” di DNA che si accorciano con il passare del tempo e indicano lo stato di salute cellulare.

Non solo adulti, ma anche bambini sono stati coinvolti nello studio. I piccoli partecipanti, tra gli 8 e i 10 anni, hanno fornito dati tramite i genitori sulla frequenza degli incubi, mentre negli adulti si sono studiati gli orologi epigenetici, particolari marcatori genetici legati all’età biologica. Risultato? Gli incubi frequenti sono associati a un’accelerazione del processo di invecchiamento a qualsiasi età, indipendentemente da sesso o etnia.

Il sonno disturbato e l’ormone dell’invecchiamento

Che cosa lega esattamente incubi e invecchiamento precoce? Gli scienziati ipotizzano che i sogni agitati compromettano la qualità del sonno, impedendo il regolare riposo e la funzione di riparazione cellulare che avviene durante la notte. Inoltre, la produzione prolungata di cortisolo – l’ormone dello stress – nei periodi in cui si verificano gli incubi può contribuire a danneggiare le cellule e accelerare il loro “logoramento”. In pratica, il corpo si ritrova a lavorare in modalità “allarme” anche quando dovrebbe riposare.

Gli incubi frequenti possono essere inoltre correlati a diverse condizioni mediche tipiche dell’età avanzata, complicando ulteriormente la relazione. Se da una parte si tratta di una semplice associazione e non di un rapporto causale diretto, il legame resta comunque abbastanza solido da suggerire un’attenzione maggiore ai disturbi del sonno.

Come difendersi dall’invecchiamento da incubo

In attesa di sviluppi e conferme scientifiche più dettagliate, il messaggio è chiaro: non sottovalutare il potere di un sonno tranquillo e rigenerante. Se gli incubi sono un problema ricorrente, meglio consultare un esperto e cercare soluzioni che migliorino la qualità del riposo. Anche perché, se è vero che l’invecchiamento è inevitabile, forse è meglio non accelerarlo con qualche brutto sogno in più.

Leggi anche: Fai tanti incubi? Potrebbe essere colpa dei social

La ricerca scientifica continua a esplorare i misteri della mente e del corpo, ma nel frattempo, la prossima volta che ti svegli di soprassalto, pensa che non stai solo combattendo un mostro immaginario, ma forse stai anche influenzando la tua longevità. Meglio allora concedersi qualche sogno sereno in più.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend