Dall’empatia al senso dell’umorismo: i segnali che rivelano se la tua dolce metà è pronta a diventare genitore
- Le reazioni emotive del partner sono un ottimo indicatore del suo futuro da genitore
- Saper gestire i conflitti con rispetto è una dote preziosa per chi avrà figli
- Una comunicazione aperta e sincera costruisce basi solide per la famiglia
- L’umorismo e la capacità di giocare alleggeriscono le giornate difficili
- Un partner che si prende cura di sé è anche più capace di prendersi cura degli altri
Ti sei mai chiesto come sarebbe il tuo partner con un biberon in mano e una notte insonne alle spalle? La psicologa Julia Goodall, intervistata da Metro, mette subito le mani avanti: prevedere il futuro è impossibile. Ogni figlio è un universo a parte, con la sua personalità, la sua salute e il suo carattere imprevedibile. Tuttavia, qualche indizio esiste.
Secondo l’esperta, alcuni comportamenti quotidiani possono rivelare molto più di mille parole. Non servono test complicati o oroscopi genitoriali, basta osservare come il partner gestisce emozioni, conflitti e piccole sfide della vita quotidiana.
Emozioni, empatia e gestione dei conflitti: i segnali di un bravo genitore
Il primo segnale di un potenziale “genitore da applausi” è la capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni. Un partner che sa mettersi nei panni degli altri, che non si chiude a riccio o non esplode alla prima provocazione, parte decisamente avvantaggiato.
Punto extra se ha già fatto un percorso personale per comprendere le proprie difficoltà e le dinamiche familiari che si porta dietro. Come spiega la Goodall, i conflitti non sono necessariamente un male: possono essere addirittura sani, a patto che ci siano rispetto e comunicazione.
Il potere della parola e l’arte di improvvisare
Chi comunica bene, ascolta davvero e non sminuisce mai l’altro, possiede una delle doti più rare in una coppia. Perché tra pannolini, orari scolastici e decisioni quotidiane, saper dire “parliamone” può salvare la pace domestica.
E poi c’è la leggerezza, quella capacità di ridere nei momenti peggiori. Per la psicologa, l’umorismo è uno dei segnali più sottovalutati di un buon genitore: chi sa scherzare, giocare e improvvisare ha spesso una flessibilità mentale che fa la differenza nei momenti difficili.
Creatività e autocompassione: i veri superpoteri
Un genitore ideale non è quello perfetto, ma quello capace di inventarsi soluzioni anche con il frigo vuoto e un bambino urlante in braccio. La creatività quotidiana – dal trasformare una crisi in una gag all’improvvisare una cena con ciò che c’è – è una risorsa preziosa per chi si troverà a navigare la tempesta della genitorialità.
Leggi anche: Avere genitori spiritosi aiuta i bambini a crescere meglio
Infine la Goodall ricorda due ingredienti fondamentali: autocompassione e cura di sé. Un partner che sa prendersi cura del proprio equilibrio emotivo non scaricherà tutto sulle spalle dell’altro. In fondo, nessuno vuole crescere “due figli” contemporaneamente, uno dei quali è il proprio compagno. Non esiste un manuale perfetto per riconoscere il futuro genitore modello, ma osservare questi comportamenti può offrire ottimi indizi. In fondo, la genitorialità è una palestra continua di empatia, resilienza e ironia. E se il tuo partner sa già ridere nei momenti peggiori, forse sei in ottime mani.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.fanpage.it/wamily/gli-indizi-per-capire-se-il-partner-sara-un-buon-genitore-la-psicologa-importante-saper-ridere-insieme/
- https://metro.co.uk/2025/08/10/7-traits-partner-prove-a-good-parent-23807582/
- https://www.msn.com/en-in/lifestyle/relationships/7-traits-in-your-partner-that-prove-they-ll-be-a-good-parent/ss-AA1KismF
developed by Digitrend