Installati semafori che proteggono chi è distratto dagli smartphone: come funzionano

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Installati semafori che proteggono chi è distratto dagli smartphone: come funzionano

| 29/08/2023
Fonte: Pexels

Occhio al fascio di luce rossa!

  • Sono stati introdotti a Padova dei semafori che proteggono le persone distratte dagli smartphone
  • Questi semafori proiettano un fascio di luce rossa sul marciapiede quando non si può passare
  • Quando il semaforo diventa verde, il fascio di luce scompare per indicare che è consentito l’attraversamento
  • L’obiettivo è avvisare chi è impegnato con gli smartphone e non presta attenzione alla strada
  • L’iniziativa è stata valutata positivamente dall’amministrazione comunale di Padova per aumentare la sicurezza stradale

 

A Padova sono stati introdotti i primi semafori pensati per proteggere le persone distratte dagli smartphone e che rischiano così di attraversare la strada con il rosso senza prestare attenzione al colore dell’impianto semaforico. Ma come funzionano? Invece che limitarsi alle tradizionali icone degli omini stilizzati nei colori verde, giallo e rosso, c’è un particolare che fa la differenza: quando non si può passare, viene proiettato sul marciapiede un fascio di luce rossa dove c’è l’inizio delle strisce pedonali.

Nel momento in cui il semaforo diventa verde, questo fascio di luce scompare in modo da indicare che l’attraversamento è consentito. Si punta così ad avvisare chi è troppo concentrato a chattare o a fare scrolling sui social media e non presta attenzione a ciò che accade attorno. L’idea sperimentale è partita dalla cittadina veneta con due semafori installati a Prato della Valle, davanti all’ex Foro Boario. Proprio qui, infatti, si concentrano molte persone tra turisti e residenti che parcheggiano lì vicino l’auto e poi attraversano la strada per visitare la città o lavorare. Gli impianti sono stati concessi gratuitamente dal fornitore di semafori della città

Una barriera virtuale per catturare l’attenzione dei più distratti

Seppur il Codice della Strada non preveda nulla di simile per il momento, l’amministrazione comunale ritiene che l’installazione di questi dispositivi possa aumentare la sicurezza stradale sia dei pedoni che degli automobilisti. L’assessore alla mobilità di Padova, Andrea Ragona, ha commentato con soddisfazione l’iniziativa. Ha sostenuto: “Abbiamo accolto con piacere e positivamente questa proposta dell’azienda perché è comunque un intervento che va nella direzione di una maggiore sicurezza. Sappiamo che la distrazione è una delle maggiori cause di incidenti sulla strada, distrazione che non riguarda purtroppo solo gli automobilisti, ma anche pedoni e ciclisti. L’uso dello smartphone è davvero una delle cause di maggior distrazione per tutti”.

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Inoltre ha precisato: “L’impianto semaforico naturalmente rimane del tutto identico agli altri, come deve essere anche per ottemperare alle indicazioni del Codice della Strada. È solo stato aggiunto questo piccolo dispositivo che proietta una intensa luce rossa, creando una barriera virtuale che attira l’attenzione anche dei più sbadati”.

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