Nel lago più limpido al mondo è vietato toccare l’acqua

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Nel lago più limpido al mondo è vietato toccare l’acqua

| 12/10/2023
Fonte: Facebook

La trasparenza del Blue Lake, in Nuova Zelanda, si avvicina a quella dell’acqua distillata. Il lago è sacro ai Maori e tutelato dalle autorità locali

  • Il lago più limpido al mondo si trova in Nuova Zelanda
  • La visibilità nell’acqua varia da 70 a 80 metri e si avvicina a quella dell’acqua distillata, che è di 83 metri
  • È vietato toccare l’acqua del Blue Lake sia perché sacro ai Maori sia per evitare la contaminazione di un’alga
  • La Lindavia Intermedia è un’alga che potrebbe arrivare nel Blu Lake trasportata da persone, barche o attrezzi da pesca, minacciando la trasparenza dell’acqua
  • Le autorità locali nel 2022 hanno assunto dei guardiani per assicurare che nessuno tocchi l’acqua

 

Il lago più limpido al mondo si trova in Nuova Zelanda ed è vietato toccare la sua acqua. Il Blue Lake, situato nel Nelson Lakes National Park, è meta di migliaia di turisti che arrivano per vedere le sue acque eccezionalmente cristalline senza potersi però avvicinare e bagnarsi.

Il lago è privo di particelle in sospensione

Nel 2011 gli scienziati del National Institute of Water and Atmospheric Research (NIWA) hanno stabilito che Blue Lake è il bacino idrico più limpido del pianeta. La visibilità nell’acqua varia da 70 a 80 metri e si avvicina a quella dell’acqua distillata, che è di 83 metri. La limpidezza è attribuita al passaggio sotterraneo delle acque dal vicino lago glaciale di Costanza, che filtra quasi tutte le particelle in sospensione. La purezza del lago crea riflessi e colori spettacolari alla luce del sole.

Il Blu Lake è considerato sacro dai Maori che lo chiamano “Rotomairewhenua”. Il termine, nella lingua locale, significa “terra dalle acque tranquille”. Le acque del lago sono intoccabili ed è vietato non solo immergersi, ma anche bagnarsi mani o piedi o prendere l’acqua con qualche recipiente. Non è consentito toccare l’acqua in alcun modo. I motivi sono sia la sacralità attribuita dal popolo Maori, sia la protezione dell’ecosistema da un’alga, la Lindavia Intermedia, che potrebbe alterare la purezza dell’acqua.

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Già presente nei laghi vicini, l’alga provoca la “neve del lago”, una sostanza appiccicosa simile al muco che si si attacca facilmente alle imbarcazioni, agli attrezzi da pesca e alle persone, diffondendosi nell’acqua per contatto. «I laghi del distretto di Tasma hanno alcune delle acque più pulite e limpide della Nuova Zelanda e vogliamo che rimangano tali» ha affermato Tim O’Connell, ufficiale per le comunicazioni del Tasman District Council. Per conservare la purezza del Blue Lake e preservarlo dalla contaminazione delle alghe, le autorità locali nel 2022 hanno assunto dei guardiani per assicurare che nessuno si avvicini all’acqua.

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