Le evasioni di prigione più folli di sempre (che hanno avuto successo)

Commenti Memorabili CM

Le evasioni di prigione più folli di sempre (che hanno avuto successo)

| 05/02/2024
Fonte: YouTube

Come nei cartoni animati, ma è realtà

  • Alcune fughe dalla prigione sembrano uscite direttamente da un cartone animato, dimostrando che la realtà può superare la fantasia
  • I detenuti hanno usato metodi insoliti e creativi per evadere, dall’ungersi le mani con burro di cacao a creare buchi nei soffitti
  • Alcune evasioni hanno richiesto piani complessi e audaci, come l’uso di elicotteri o il cambio di abiti per confondersi con il personale
  • I fuggitivi hanno approfittato delle distrazioni delle guardie e di momenti di scarsa vigilanza per mettere a segno le loro fughe
  • Nonostante l’ingegnosità delle evasioni, molti fuggitivi sono stati in seguito catturati, dimostrando che sfuggire alla giustizia è temporaneo

 

Si potrebbe pensare che certe evasioni funzionino solo nei film, eppure ci sono persone che le hanno rese realtà. Richard Lee McNair, ungendo le proprie mani di burro di cacao, è riuscito a sfilarsi le manette e a fuggire dall’impianto di areazione Alfie Hinds, utilizzando la scusa di dover andare in bagno – la stessa con cui evitavamo di essere interrogati a scuola – ha rinchiuso due guardie nella toilette ed è evaso. Non intendiamo certo fornirvi idee per evadere di prigione in modo creativo. Tuttavia, alcune fughe meritano di essere raccontate, anche perché alcune di esse sembrano così improbabili da non poter essere vere. Ecco le evasioni di prigione più strabilianti di sempre.

Al primo posto c’è Ted Bundy, uno dei serial killer più noti, famoso per aver adescato e ucciso più di trenta persone negli anni Settanta. Accusato di diversi omicidi, Bundy decise di licenziare il suo avvocato e di difendersi da solo. Così, durante il processo e poco prima della sentenza, ottenne accesso alla biblioteca del tribunale senza scorta. La polizia fu poco accorta? Indubbiamente, ma non Bundy, che saltò fuori dalla finestra e fuggì prima della sentenza. Dopo sei mesi, il pericoloso serial killer fu catturato nuovamente. Ma non finisce qui: riuscì a evadere una seconda volta.

Nel più puro stile dei cartoni animati, creò un buco nel soffitto e fuggì grazie alla sua sottile corporatura. Non vi sembra abbastanza da cartone animato? Aveva anche preparato un manichino con i suoi libri sotto le lenzuola per evitare sospetti. E c’è di più: il soffitto dava sulla camera del carceriere, che fortunatamente per Bundy non era in casa. Il fuggitivo indossò i vestiti del carceriere ed uscì indisturbato. Alla terza evasione, la polizia non prese rischi e lo condannò a morte.

Evasioni da film

Il secondo posto è di Vassilis Paleokostas, un greco che ha condiviso il bottino di innumerevoli rapine con i meno fortunati, un vero Robin Hood dei tempi moderni. La sua fuga fu spettacolare: fu prelevato dal fratello in elicottero mentre le guardie, distratte, credevano si trattasse di un controllo di routine. Catturato nuovamente, questa volta con il fratello, Paleokostas riuscì a evadere ancora. Come? Sempre in elicottero, naturalmente.

Infine, Charles Victor Thompson, condannato a morte per aver ucciso la sua ragazza, pianificò un’evasione geniale. Riuscì a portare abiti civili nella sua cella e, nel giorno dell’appuntamento con il suo avvocato, si cambiò e uscì semplicemente dalla porta aperta, indossando anche un distintivo falso. Una guardia lo notò ma commentò soltanto la stranezza del distintivo, dimostrando un’acuta osservazione ma scarsa intelligenza. Thompson fu catturato poco dopo, avendo commesso l’errore di ubriacarsi in un negozio di liquori come se non ci fosse un domani.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend