Presentati in Messico presunti corpi “alieni” con tre dita e teste allungate: cosa sono in realtà?

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Presentati in Messico presunti corpi “alieni” con tre dita e teste allungate: cosa sono in realtà?

| 15/09/2023
Fonte: Facebook

Hanno fatto scalpore le immagini di questi due “esseri non umani”

  • Il comunicatore e ufologo Jaime Maussan ha presentato due “cadaveri alieni” alla Camera dei Deputati in Messico
  • Le creature sono state recuperate in Perù nel 2017 e gli scienziati le hanno classificate come “esseri non umani” che non fanno parte dell’evoluzione terrestre
  • I corpi hanno tre dita e teste allungate e hanno un’età compresa tra i 700 e i 1.800 anni
  • Secondo l’analisi al carbonio 14 dell’Università Nazionale Autonoma del Messico, i corpi hanno circa mille anni e sono stati conservati grazie alle miniere di diatomite
  • Maussan ha sottolineato che i corpi non sono esseri umani e ha suggerito che potrebbero essere state creature intelligenti che hanno vissuto con i nostri antenati

 

Il comunicatore e ufologo Jaime Maussan ha presentato alla Camera dei Deputati del Messico due esseri che sono stati recuperati in Perù nel 2017 e che gli scienziati hanno indicato come “esseri non umani che non fanno parte dell’evoluzione terrestre e che dopo la scomparsa non c’è una successiva evoluzione”. In pratica sono stati classificati come “cadaveri alieni”. Maussan ha affermato: “Oggi presenteremo due esseri che sono stati recuperati in Perù in una miniera, si tratta di corpi imbalsamati trovati tra le città di Palpa e Nazca nel 2017 che sono stati profondamente indagati sia da ricercatori, sia da giornalisti e scienziati”.

I corpi non umani hanno solo tre dita e teste allungate e hanno un’età compresa tra i 700 e i 1.800 anni. La mummia di 1,70 metri è unica e ci sono circa 20 esseri che misurano 60 centimetri. L’ufologo ha illustrato: “Secondo l’Università Nazionale Autonoma del Messico, che ha effettuato l’analisi al carbonio 14, questi esseri hanno circa mille anni, cioè non sono esseri recuperati in navi che si sono schiantate, ma esseri che sono stati sepolti in miniere di diatomite, che secca i corpi, non permette la crescita di batteri o funghi, e quindi ha permesso a questi corpi di conservarsi per mille anni, non sono mummie”.

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Si tratterebbe di essere “intelligenti”

Maussan ha aggiunto che se il DNA ha dimostrato che non si tratta di esseri umani e che non c’è nulla al mondo che gli assomigli, allora è chiara la loro origine. “Sono esseri non umani, non vogliamo chiamarli extraterrestri, perché non lo sappiamo, ma questi esseri erano evidentemente intelligenti, hanno vissuto con i nostri antenati”.

Dubbi e ipotesi

Tuttavia, è essenziale mantenere uno scetticismo sano riguardo a questa scoperta intrigante. Come specificato all’interno di alcuni articoli di approfondimento, al momento, non ci sono dati scientifici sufficienti per confermare l’origine extraterrestre di questi corpi. Inoltre, la credibilità di questa affermazione è messa in discussione dalla mancanza di dettagli chiari riguardo agli esami del DNA.

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