Ecco come Nemo identifica gli intrusi e difende le proprie colonie

Commenti Memorabili CM

Ecco come Nemo identifica gli intrusi e difende le proprie colonie

| 05/03/2024
Fonte: YouTube

Contano le strisce verticali presenti sui corpi dei loro simili

  • Uno studio condotto dall’Okinawa Institute of Science and Technology ha rivelato che i pesci pagliaccio sono in grado di contare le strisce verticali presenti sui corpi dei loro simili
  • Questa abilità di conteggio delle strisce è utilizzata dai pesci pagliaccio per identificare gli intrusi e difendere la gerarchia sociale delle loro colonie, che si trovano negli anemoni di mare
  • Gli esperimenti coinvolgevano pesci pagliaccio immaturi senza un genere definito, e differenti specie di pesci pagliaccio con un diverso numero di strisce venivano introdotte vicino alle colonie esistenti
  • I pesci pagliaccio mostravano comportamenti aggressivi nei confronti degli intrusi, con una maggiore intensità verso quelli con tre strisce bianche, simili a loro stessi, e una risposta meno aggressiva verso quelli con meno strisce
  • I risultati suggeriscono che i pesci pagliaccio non solo rispondono alle differenze di orientamento delle strisce, ma sembrano anche contare il numero di strisce bianche verticali per determinare il livello di aggressività contro gli intrusi

 

Un nuovo studio condotto dall’Okinawa Institute of Science and Technology (OIST) ha rivelato che i pesci pagliaccio, come il celebre personaggio Nemo, sembrano essere in grado di contare le strisce verticali presenti sui corpi dei loro simili. Questa abilità è utilizzata per identificare gli intrusi e difendere la gerarchia sociale delle loro colonie negli anemoni di mare. Gli esperimenti condotti dai ricercatori coinvolgevano pesci pagliaccio immaturi, che non avevano ancora sviluppato un genere definito.

Differenti specie di pesci pagliaccio con un diverso numero di strisce sono state introdotte in vicinanza alle colonie esistenti. Durante gli esperimenti, i ricercatori hanno osservato comportamenti aggressivi da parte dei pesci pagliaccio nei confronti degli intrusi, con una maggiore frequenza e durata quando gli individui avevano tre strisce bianche, simili a loro stessi. Al contrario, si notava una risposta meno aggressiva verso quelli con due strisce e ancora meno aggressiva verso quelli con una o nessuna striscia.

Come si è svolto lo studio

Per studiare ulteriormente la reazione delle colonie di pesci pagliaccio, i ricercatori hanno utilizzato modelli di plastica dipinti con colori realistici. I risultati suggeriscono che i pesci pagliaccio non solo rispondono alle differenze di orientamento delle strisce (verticali o orizzontali), ma sembrano effettivamente contare il numero di strisce bianche verticali per determinare il livello di aggressività contro gli intrusi. Il team di ricerca ha anche evidenziato una rigida gerarchia all’interno delle colonie di pesci pagliaccio.

Leggi anche: Un raro pesce che “cammina” fotografato in Australia

Il pesce alfa, il più grande della colonia, difende il proprio status attaccando gli intrusi. Anche nei pesci immaturi è stata osservata una gerarchia basata sulle dimensioni, con il giovane più grande che assume il ruolo di alfa. In conclusione, gli scienziati hanno sottolineato l’importanza di preservare gli ecosistemi marini, in particolare le barriere coralline abitate dai pesci pagliaccio. Questo studio evidenzia quanto ancora non sia noto sulla vita marina.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend