Perché secondo la leggenda non bisogna mai andare a San Luca da fidanzati

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Perché secondo la leggenda non bisogna mai andare a San Luca da fidanzati

| 26/10/2025
Fonte: Wikipedia

San Luca e la maledizione dei fidanzati: la leggenda più temuta di Bologna

  • A Bologna circola la leggenda secondo cui i fidanzati che salgono insieme a San Luca si lasciano
  • Il portico con 666 archi è un simbolo tra fede e superstizione
  • La salita diventa una prova d’amore che pochi osano affrontare prima delle nozze
  • Molte coppie preferiscono evitare o trovare strategie per “ingannare” la sorte
  • San Luca resta un luogo spirituale e suggestivo, tra fede, ironia e romanticismo

 

A Bologna non bastano le torri pendenti o le tagliatelle per stupire: c’è anche una leggenda che mette alla prova gli innamorati. Si dice infatti che i fidanzati che decidono di salire insieme al Santuario della Madonna di San Luca, prima del matrimonio, siano destinati a dirsi addio. Una superstizione antica, ma ancora viva, che fa sorridere anche i più razionali, soprattutto quando qualcuno propone quella passeggiata “innocente” sotto il portico più lungo del mondo.

Secondo la tradizione, quella salita verso la collina bolognese non è una semplice passeggiata romantica ma una sorta di test spirituale e sentimentale. E, per la leggenda, chi osa affrontarlo da fidanzato rischia di rompere la magia del rapporto. Sarà suggestione o semplice paura di “sfidare il destino”?

Il portico dei 666 archi e il simbolismo del percorso

Per capire perché questa diceria si sia radicata così tanto, basta osservare il cammino che porta al santuario: 666 archi e 3,8 chilometri di salita che collegano Bologna al colle della Guardia. Un percorso affascinante e misterioso, spesso interpretato come la lotta del bene contro il male. Il numero 666, infatti, richiama l’immaginario demoniaco, e l’ascesa rappresenta la vittoria della luce sulla tentazione.

Così, passo dopo passo, il pellegrino sale verso la Madonna di San Luca, in un cammino che è al tempo stesso fisico e spirituale. Ma per i fidanzati, quella stessa salita assume un significato diverso: diventa un banco di prova, un viaggio a due dove la fatica e la pazienza possono svelare quanto il legame sia solido o traballante. E la leggenda, ironicamente, traduce questa sfida in un “attenti a non lasciarvi”.

Tra fede, superstizione e strategie anti-rottura

Nonostante viviamo nell’epoca dei voli low cost e dell’intelligenza artificiale, la superstizione di San Luca non accenna a scomparire. Molte coppie, anche le più moderne, evitano accuratamente di salire insieme. C’è chi sceglie di rimandare fino al giorno del matrimonio, chi si separa simbolicamente all’ingresso del portico e chi tenta di ingannare la sorte salendo in gruppo, sperando che la presenza degli amici annulli l’effetto della maledizione.

Eppure, i social sono pieni di foto di coppie sorridenti ai piedi del santuario, pronte a sfidare la leggenda con ironia. Alcuni lo fanno per gioco, altri per dimostrare che l’amore è più forte di ogni diceria. Ma anche tra i più scettici resta sempre quel piccolo brivido: e se poi fosse vero?

Un luogo dell’anima tra storia e devozione

Al di là della leggenda, il Santuario della Madonna di San Luca è uno dei luoghi più amati dai bolognesi. Custodisce un’icona bizantina della Madonna con Bambino, ritenuta miracolosa, che nel 1433 fu portata in processione per chiedere la fine di un periodo di piogge infinite. Da allora, ogni anno, la stessa processione viene ripetuta, mantenendo viva una tradizione di fede e identità cittadina.

Dalla cima del colle si gode una vista mozzafiato: Bologna si distende ai piedi del visitatore, le colline si rincorrono e nelle giornate limpide si scorgono persino gli Appennini. Un panorama che invita al silenzio e alla riflessione, anche per chi è più interessato all’amore che alla spiritualità.

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Tra ironia e rispetto: una leggenda che resiste

La storia di San Luca è un perfetto esempio di come la cultura popolare riesca a intrecciare fede, ironia e superstizione in modo irresistibile. Che si tratti di timore, rispetto per la tradizione o semplice scaramanzia, la leggenda continua a vivere tra i portici bolognesi, tramandata di generazione in generazione. E così, se vi trovate a Bologna con la vostra dolce metà e qualcuno vi propone una gita romantica a San Luca, forse vale la pena pensarci due volte. Potete sempre dirvi che non credete alle superstizioni… ma, giusto per sicurezza, magari saliteci separati.

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