Silent Man: blocca il traffico nelle città del Regno Unito da oltre un decennio e nessuno sa perché

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Silent Man: blocca il traffico nelle città del Regno Unito da oltre un decennio e nessuno sa perché

| 26/10/2025
Fonte: Pexels

David Hampson, l’uomo che paralizza un’intera città in silenzio

  • Da oltre dieci anni David Hampson blocca un incrocio di Swansea restando immobile e in silenzio
  • È stato arrestato più volte ma non ha mai spiegato le ragioni del suo gesto
  • In tribunale rifiuta di parlare con giudici, avvocati e persino medici
  • Le perizie hanno escluso problemi fisici o mentali: sceglie semplicemente di non parlare
  • Dopo undici anni, il mistero sul suo comportamento resta irrisolto e affascina ancora il Regno Unito

 

In un’epoca in cui tutti parlano, twittano e commentano, c’è un uomo nel Regno Unito che da oltre dieci anni ha scelto di comunicare con… il silenzio. Il suo nome è David Hampson, e la sua specialità è bloccare un incrocio a Swansea, in Galles, restando fermo in mezzo alla strada come un monumento vivente all’enigma. Da undici anni ripete lo stesso gesto, ogni volta finendo in carcere, e ogni volta tornando a farlo appena rilasciato.

Il primo episodio risale al 2014, quando Hampson fu arrestato per la prima volta dopo aver fermato il traffico di De La Beche Street. Da allora, nulla è cambiato: l’uomo resta in silenzio davanti ai poliziotti, ai giudici e perfino ai medici, come se il mondo intero parlasse una lingua che lui rifiuta di comprendere. Non risponde alle domande, non firma documenti, non chiede nulla. Semplicemente, resta fermo.

Il mistero del Silent Man: muto per davvero o per scelta?

In tribunale, le autorità hanno tentato in tutti i modi di capire se Hampson fosse “mute of malice” – cioè capace di parlare ma intenzionato a non farlo – o “mute by visitation of God”, ovvero impossibilitato fisicamente o mentalmente a comunicare. Dopo anni di tentativi e perizie, la conclusione è arrivata: l’uomo può parlare, ma sceglie di non farlo.

Le prove sono arrivate da alcuni agenti penitenziari che hanno riferito di averlo sentito parlare durante la detenzione. Da quel momento, il mistero si è fatto ancora più fitto. Non c’è una diagnosi, non c’è un trauma noto, e nemmeno una rivendicazione politica o artistica. Solo un silenzio metodico, ripetuto, che ormai ha trasformato Hampson in una figura quasi mitologica del Galles moderno.

L’eroe muto di Swansea

Ogni volta che il “Silent Man” torna a bloccare l’incrocio, la scena è la stessa: traffico in tilt, automobilisti increduli e agenti che cercano di spostarlo senza ottenere risposta. L’ultima volta è accaduto il 19 giugno 2025, proprio davanti alla stazione di polizia di Swansea Central. Se lo scopo era attirare l’attenzione, si può dire che ci sia riuscito: il suo nome è ormai noto in tutto il Regno Unito, e non solo.

Il tribunale ha anche tentato di ottenere una valutazione psichiatrica, ma il dottore incaricato ha dovuto arrendersi: Hampson non ha aperto bocca neppure con lui. Senza un colloquio, nessuna diagnosi era possibile. E così, dopo undici anni di silenzio, il fascicolo “David Hampson” resta aperto, con più domande che risposte.

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Il mistero continua

C’è chi lo considera un ribelle contro il caos urbano, chi un artista concettuale ante litteram e chi semplicemente un uomo stanco di parlare. Di certo, la sua storia è diventata una leggenda contemporanea: un uomo solo che, con un gesto assurdo e ripetuto, è riuscito a fermare un’intera città – letteralmente. In un mondo dominato dal rumore e dai social network, il mistero di Hampson è quasi una provocazione filosofica. Forse il suo messaggio è proprio il silenzio. O forse non c’è nessun messaggio. Ma una cosa è certa: finché David Hampson resterà muto, Swansea non smetterà di parlarne.

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