Può uno spavento far passare il singhiozzo? Risponde la Scienza

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Può uno spavento far passare il singhiozzo? Risponde la Scienza

| 16/12/2023
Fonte: Pexels

Per far passare il singhiozzo ci sono diversi rimedi casalinghi. Alcuni studiosi hanno analizzato gli effetti dello spavento sull’organismo

  • Il singhiozzo è un fenomeno che ancora si conosce poco
  • Se sono note le cause organiche che lo provocano, non è del tutto chiaro quale sia la sua funzione
  • Ci sono diversi metodi casalinghi per farlo passare ma non sempre risolutivi
  • La paura per uno spavento può risultare efficace: il corpo attiva lo stress, accelera la respirazione e modifica i movimenti del diaframma
  • Anche provare a trattenere il respiro sposta l’attenzione del cervello dal singhiozzo alla improvvisa mancanza di ossigeno e potrebbe interrompere i movimenti anomali del diaframma

 

Il singhiozzo è un fenomeno che ancora si conosce poco. Se sono note le cause organiche che lo provocano, non è del tutto chiaro quale sia la sua funzione. Spesso arriva all’improvviso e in maniera fastidiosa, magari mentre si stanno facendo delle attività impegnative e non c’è verso di farlo sparire. I sistemi suggeriti sono molti, ma trattasi di rimedi casalinghi tramandati nel tempo e di dubbia efficacia.

Lo spavento

Il singhiozzo è un fenomeno dovuto a contrazioni ripetute ed involontarie del diaframma, il muscolo coinvolto nella respirazione. La causa è l’irritazione del nervo frenico che ha il compito di controllare le contrazioni del diaframma. Il motivo per cui avviene l’irritazione è sconosciuto, anche se ci sono situazioni che possono favorirla.

Tra i tanti rimedi suggeriti dalla tradizione popolare c’è quello di far spaventare la persona con il singhiozzo. Ma funziona davvero? Il Dipartimento di Otorinolaringoiatria del new York University Medical Center ha studiato la correlazione tra i due fenomeni e ci sarebbero dei riscontri pratici.

La persona che ha il singhiozzo quando ha uno spavento improvviso manda uno stimolo primario al sistema nervoso simpatico che attiva la risposta dello stress e della fuga. La paura porta l’organismo a rivedere lo schema respiratorio, accelerando la respirazione, aumentando la pressione intertoracica e i movimenti del diaframma, con una possibile interruzione del singhiozzo.

Trattenere il respiro

Anche il rimedio di trattenere il respiro potrebbe avere una sua efficacia. Interrompendo la respirazione si ferma il movimento del diaframma e aumenta il livello di anidride carbonica nel corpo, con la conseguenza che il cervello trascura gli spasmi del singhiozzo e si concentra sull’urgenza di rispristinare la fornitura di ossigeno.

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Ovviamente queste tipologie di rimedi non possono essere applicate indistintamente su ogni individuo. Ad esempio nel caso di anziani o persone con determinate patologie, come cardiopatie o problemi respiratori, ricevere uno spavento potrebbe essere estremamente dannoso, così come trattenere il respiro.

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