Dopo aver approfondito la questione, ha scoperto che le convinzioni alla base della dieta proposta erano completamente infondate e che il “nutrizionista” non si era dimostrato qualificato, arrivando a darle indicazioni che lei ritiene addirittura pericolose per la salute. La cosa più sconvolgente per lei è stata l’assoluta mancanza di autocritica da parte dell’uomo, che continuava a sostenere le sue tesi con sicurezza, nonostante fossero basate su presupposti falsi.
Questa esperienza l’ha portata a diffidare delle consulenze trovate online e dei consigli di conoscenti. Quello che doveva essere un semplice percorso per perdere qualche chilo si è trasformato in una vicenda frustrante e preoccupante, che l’ha fatta sentire ingannata e messa a rischio.