Rimane incinta dopo la vasectomia del marito: dottore obbligato a mantenere la figlia fino ai 18 anni

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Rimane incinta dopo la vasectomia del marito: dottore obbligato a mantenere la figlia fino ai 18 anni

| 27/08/2023
Fonte: Pexels

La sentenza non lascia spazio a dubbi

  • Un medico aveva assicurato ad un paziente la perfetta riuscita dell’intervento di vasectomia
  • Così però non è stato perché la moglie è rimasta incinta
  • Ora una sentenza ha stabilito che il dottore avrà l’obbligo di mantenerla fino al compimento dei 18 anni
  • Il padre della bambina soffre infatti di una condizione debilitante chiamata grave ipoacusia bilaterale, che gli impedisce di lavorare
  • La sentenza è però arrivata ora che la figlia ha 10 anni, quindi dovrà pagare solamente per i prossimi 8 anni

 

Un medico colombiano è stato condannato da un tribunale a sostenere finanziariamente la figlia di un paziente fino al compimento del 18° anno di età, dopo che il paziente ha finito per concepire la bambina nonostante si fosse sottoposto a vasectomia. Diego Naranjo, un dottore di Medellin, dovrà pagare milioni di pesos per mantenere la bambina di un suo paziente dopo aver assicurato all’uomo che la vasectomia da lui praticata aveva avuto successo e che non aveva più bisogno di usare altri mezzi contraccettivi.

Tuttavia, l’uomo ha finito per mettere la moglie incinta e avere una figlia non pianificato. Successivi esami del seme hanno dimostrato che la vasectomia non era stata eseguita con successo e i genitori della bambina hanno citato in giudizio il medico, sostenendo che il suo errore aveva avuto gravi implicazioni, sia finanziarie che emotive. E alla fine il giudice ha stabilito che il medico debba mantenere la bambina fino al compimento dei 18 anni.

Le motivazioni della sentenza

Nella sentenza del tribunale si legge: “A seguito di questa conclusione inaspettata, alla paziente non è stato raccomandato di continuare a usare metodi contraccettivi per evitare il rischio di gravidanza. Quando è stato dimostrato che i genitori non volevano procreare altri figli, si è concluso che c’era un impatto sui loro progetti di vita che aveva ripercussioni in campo immateriale, soprattutto considerando la precaria situazione economica del padre, che attualmente non può lavorare a causa dei suoi problemi di salute”.

Il padre del bambino soffre di una condizione debilitante chiamata grave ipoacusia bilaterale, che gli impedisce di lavorare. Soffre spesso di vertigini e vomito e deve indossare un apparecchio acustico per sentire bene. Questa condizione ha impedito all’uomo di trovare un impiego, per cui il giudice ha stabilito che il medico responsabile del concepimento del bambino deve essere ritenuto responsabile.

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A quanto ammonta la somma dovuta dal medico

Secondo la recente sentenza del tribunale, il dottor Naranjo dovrà pagare alla famiglia del paziente 80 salari minimi attuali, o 92 milioni di pesos (20.300 dollari) in danni morali, 60 milioni di pesos (13.200 dollari) in spese legali e 143 milioni di pesos (31.500 dollari) come mantenimento della figlia. È interessante notare che la vasectomia sbagliata è stata eseguita nel 2012 e la bambina è nata l’anno successivo. Attualmente ha 10 anni, quindi il medico ha solo altri otto anni di sostegno finanziario. Non è chiaro perché i genitori abbiano impiegato così tanto tempo per intraprendere un’azione legale contro il medico.

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