Rimuovono una parte della Grande Muraglia Ming con l’escavatore: volevano creare una scorciatoia

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Rimuovono una parte della Grande Muraglia Ming con l’escavatore: volevano creare una scorciatoia

| 05/09/2023
Fonte: Wikipedia

I danni causati sono irreversibili

  • Due persone sono state arrestate in Cina per aver danneggiato una sezione della Grande Muraglia nella provincia di Shanxi con un escavatore
  • Hanno aperto una breccia nel muro per creare una scorciatoia per i loro lavori di costruzione nelle vicinanze
  • Il danno causato è irreversibile e ha compromesso l’integrità e la sicurezza di quella parte del muro
  • La Grande Muraglia è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e misura oltre 20.000 chilometri
  • Negli ultimi anni le autorità cinesi hanno intensificato la protezione della muraglia a causa di atti di vandalismo

 

Quando si lavora e si fa fatica, fare prima e risparmiarsi qualche metro di camminata può rivelarsi vitale. Questo spesso equivale a trovare una scorciatoia, ma che succede se non c’è? Semplice, ce la si crea. E pace se il posto in cui ce la si è creata è patrimonio dell’Unesco. Il caso, che sembra incredibile ma è tristemente vero, arriva dalla Cina dove due persone sono state arrestate dopo aver presumibilmente danneggiato una sezione della Grande Muraglia nella provincia di Shanxi con un escavatore. Le autorità della contea di Youyu hanno dichiarato di aver ricevuto una segnalazione il 24 agosto, secondo la quale nella borgata di Yangqianhe si era creata una fessura nel muro. Dopo un’indagine la polizia ha scoperto che un uomo di 38 anni e una donna di 55 anni avevano usato un escavatore per aprire una breccia nel muro al fine di creare una scorciatoia per passare e poter effettuare dei lavori di costruzione nelle vicinanze.

Secondo il comunicato delle forze dell’ordine, i due hanno ampliato un’apertura esistente nell’antica struttura, trasformandola in un’ampia fessura sufficiente a far passare il loro escavatore per “risparmiare la distanza del viaggio”. I loro scavi hanno causato danni “irreversibili” e hanno compromesso irreparabilmente l’integrità e la sicurezza di quella porzione di muro. Il caso è comunque ancora oggetto di ulteriori indagini per appurare meglio la dinamica. Il danno è stato inflitto a una sezione della muraglia risalente alla dinastia Ming (1368-1644), nota come la trentaduesima Grande Muraglia. Si tratta di una delle mura complete, ospita anche una torre di guardia relativamente ben conservata ed è classificata come reliquia culturale provinciale.

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Molti gli atti di vandalismo negli ultimi anni

La Grande Muraglia, che ha agito come una difesa settentrionale fondamentale per i successivi imperi cinesi, ha una lunghezza totale di oltre 20.000 chilometri ed è stata designata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1987. Negli ultimi anni le autorità cinesi hanno intensificato la protezione della Grande Muraglia e hanno dato un giro di vite agli atti di vandalismo. Non è infatti il primo caso di danneggiamento. Nel 2021 tre visitatori sono stati arrestati e multati dalla polizia per aver scarabocchiato con un oggetto appuntito la famosa sezione della muraglia di Badaling. Nello stesso anno le autorità cinesi hanno vietato l’accesso alla Grande Muraglia a due turisti stranieri che avevano sconfinato in una parte non edificata della sezione Mutianyu della muraglia.

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