Un lungo peregrinare per una valigia smarrita
- Valerie ha perso la sua valigia dopo un volo cancellato
- Ha chiesto alla compagnia aerea di consegnarle il bagaglio direttamente a casa
- Questo, però, non è mai arrivato
- Così ha cercato di rintracciarlo usando il suo Apple AirTag
- Ha scoperto che era “tenuto in ostaggio” da un uomo in un condominio che lo aveva persino portato al McDonald’s
È un grande classico, nonché il più grande incubo di ogni viaggiatore: perdere il proprio bagaglio quando si viaggia in aereo. Tuttavia una donna è riuscita a ritrovare la propria valigia grazie ad un Apple AirTag, l’ingegnoso gadget di tracciamento della casa con la mela. Ciò che è comico e curioso, però, non è tanto il fatto di averla rintracciata, ma dove era finita nel suo peregrinare prima di essere “tenuta in ostaggio” in un condominio. Il bagaglio aveva infatti fatto una tappa da McDonald’s, evidentemente “affamato” per il viaggio.
In un thread virale su Twitter, Valerie Szybala ha condiviso la storia di come ha usato l’AirTag per rintracciare la sua valigia smarrita dopo un volo cancellato. Dopo essersi sentita dire che non era sul volo da Chicago a Washington DC, Valerie ha chiesto alla United Airlines di consegnarle il bagaglio direttamente a casa. Quando la valigia ha lasciato l’aeroporto, però, “è iniziato il vero caos”. Sebbene il bagaglio sembrasse pronto per essere consegnato, non è mai arrivato e Valerie è stata costretta a usare lo strumento Trova il mio Apple per localizzarlo.
Il lungo inseguimento alla valigia dispersa
Valerie ha raccontato di aver trovato la sua valigia in un condominio. Quando si è recata sul posto, tuttavia, la sua valigia non si trovava da nessuna parte, ma ha notato un numero sospetto di borse vuote della United Airlines vicino ad alcuni cassonetti. Dopo essere stata informata da un funzionario della compagnia aerea che l’ha rassicurata dicendole: “si calmi, la sua valigia è al servizio di consegna”, Valerie ha rintracciato il suo bagaglio in un vicino McDonald’s. In breve tempo è tornata al complesso residenziale dove, secondo la donna, era “tenuto in ostaggio” da un uomo che se ne era appropriato e che l’aveva portato con sé per uno spuntino.
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A quel punto l’AirTag di Valerie si è di nuovo spostato ed è finito in un centro commerciale in periferia, facendole pensare che tutto fosse perduto. Fortunatamente alla fine è riuscita ad intercettare e mettere alle strette l’uomo che aveva la valigia e l’ha riavuta con sé. Tutto è bene quel che finisce bene, ma Valerie ha avvertito: “Se il vostro bagaglio arriva con un volo successivo al vostro e vi offrono di trattenerlo all’importazione per il ritiro o la consegna, NON SCEGLIETE MAI LA CONSEGNA. Il servizio di consegna di terze parti è il punto in cui la faccenda si è fatta losca”.
After creeping around the building’s garage with a little posse trying to get a signal, I stepped outside for service. That’s when I received this text message. It’s sketchy, and it doesn’t really match with what my AirTag tracking said, but I immediately called the number. pic.twitter.com/5IAs4cQq2u
— valerie szybala. (@vszyb) January 2, 2023

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- https://www.dailystar.co.uk/tech/news/woman-tracks-lost-airport-luggage-28864832
- https://www.dailymail.co.uk/femail/article-11594653/AirTag-shows-bizarre-journey-womans-lost-suitcase.html
- https://www.independent.co.uk/life-style/airtag-united-airlines-luggage-twitter-b2254851.html
- https://twitter.com/vszyb/status/1609980358652743682