Quali sono i rischi della realtà virtuale? Lo studio allarmante

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Quali sono i rischi della realtà virtuale? Lo studio allarmante

| 24/03/2024
Fonte: Pexels

C’è il rischio di perdere di vista la percezione del mondo reale

  • Uno studio condotto dalla Stanford University sui visori pass-through nella realtà virtuale ha sollevato preoccupazioni sui rischi per la percezione del mondo reale
  • I visori pass-through, che integrano il mondo reale con la realtà virtuale, sono utilizzati per diverse ore al giorno, e ciò potrebbe portare a cambiamenti nella percezione
  • Gli oggetti visualizzati attraverso i visori possono alterare la percezione della distanza e delle dimensioni nel mondo reale, influenzando azioni quotidiane come premere pulsanti o mangiare
  • L’uso prolungato di questi visori potrebbe portare a una perdita di terreno comune tra le persone, con ognuno che vive una realtà visiva diversa nello stesso luogo fisico
  • Il direttore dello studio, Jeremy Bailenson, ha sottolineato la necessità di ulteriori ricerche per comprendere gli effetti e bilanciare l’uso della realtà virtuale per evitare impatti negativi sulla percezione e sull’interazione sociale
  • L’avvertimento principale è che l’integrazione diffusa della realtà virtuale potrebbe portare a una frammentazione della percezione collettiva della realtà

 

Uno studio condotto dalla Stanford University ha esaminato gli effetti dell’uso prolungato dei visori pass-through nella realtà virtuale e ha sollevato preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi per la percezione del mondo reale. I visori pass-through consentono agli utenti di vedere il mondo reale circostante integrato con gli elementi della realtà virtuale. Jeremy Bailenson, direttore del Virtual Human Interaction Lab di Stanford, ha dichiarato che molte persone indossano questi visori per diverse ore al giorno e ciò può portare a un cambiamento significativo nella percezione.

Durante lo studio, è emerso che la scala di ciò che viene visualizzato attraverso i visori può influenzare la percezione degli oggetti e della distanza nel mondo reale. Ad esempio, gli oggetti potrebbero sembrare più distanti o più vicini di quanto realmente siano. Ciò potrebbe portare a difficoltà nell’eseguire azioni quotidiane, come premere i pulsanti dell’ascensore o portare il cibo alla bocca. Bailenson ha sottolineato che l’uso prolungato di questi visori potrebbe influenzare la percezione collettiva della realtà, portando le persone a sperimentare versioni diverse del mondo nello stesso luogo fisico.

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Ciascuno potrebbe trovarsi a vivere una realtà diversa

L’avvertimento principale fatto dallo studio è che l’integrazione diffusa della realtà virtuale nella vita quotidiana potrebbe portare alla perdita di un terreno comune tra le persone, con ciascuno che vive una realtà visiva diversa, anche se fisicamente nello stesso luogo. Bailenson ha voluto mettere l’accento sulla necessità di ulteriori studi per comprendere appieno gli effetti potenziali e bilanciare l’uso della realtà virtuale per evitare impatti negativi sulla percezione e sull’interazione sociale. Ha sostenuto: “Quello che stiamo per sperimentare è che, attraverso l’uso dei visori in pubblico, il terreno comune scompare. Le persone si troveranno nello stesso luogo fisico, ma sperimenteranno versioni simultanee e visivamente diverse del mondo. Perderemo un terreno comune”.

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