Il robot EveR 6 diventa direttore d’orchestra [+VIDEO]

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Il robot EveR 6 diventa direttore d’orchestra [+VIDEO]

| 09/07/2023
Fonte: Facebook

L’androide, bacchetta alla mano, ha diretto l’orchestra nazionale di Seul, in Corea del Sud, ricevendo applausi e apprezzamenti

  • Un robot androide è diventato direttore d’orchestra
  • L’Intelligenza Artificiale viene ormai impiegata in ogni ambito e settore, anche negli spettacoli dal vivo
  • EverR 6 ha esordito con un inchino al pubblico e poi ha diretto i 60 musicisti dell’orchestra
  • Molti hanno apprezzato l’esibizione, ma ci sono state anche delle critiche
  • Il robot, seppur impeccabile nei movimenti, non sarebbe stato all’altezza di un vero direttore d’orchestra

 

EveR 6, un robot androide, è stato testato come direttore d’orchestra. Il robot ha diretto un’esibizione dell’orchestra nazionale di Seoul, in Corea del Sud. L’Intelligenza Artificiale viene ormai impiegata in ogni ambito e settore e non poteva mancare anche il test nel campo della musica in uno spettacolo dal vivo.

L’esibizione

Progettato dal Korea Institute of Industrial Technology, ha fatto il suo debutto al National Theatre of Korea, guidando oltre 60 musicisti dell’orchestra nazionale del paese.

Il robot, dal volto umanoide, ha esordito con un inchino al pubblico e poi, girandosi verso i musicisti, ha avviato l’esibizione, muovendo con il braccio la bacchetta a ritmo di musica. «I movimenti di un direttore d’orchestra sono estremamente precisi» ha detto Choi Soo-yeoul, che ha guidato la performance di venerdì insieme al robot. «EveR 6 è stato in grado di effettuare movimenti molto più dettagliati di quanto potessi immaginare. È stato un esperimento interessante per dimostrare che robot ed umani possono coesistere e completarsi a vicenda anziché sostituirsi l’un l’altro».

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L’esibizione ha ricevuto anche delle critiche. «Le mosse del robot, per quanto impeccabili nel mantenere il ritmo, mancavano però di un certo “respiro”, cioè la capacità di mantenere l’unità e l’armonia dell’orchestra, pronta ad impegnarsi collettivamente e istantaneamente» ha affermato Lee Young-ju, uno spettatore e studioso della musica tradizionale coreana.

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