In arrivo i sensori in grado di rilevare l’urina negli ascensori

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In arrivo i sensori in grado di rilevare l’urina negli ascensori

| 05/05/2023
Fonte: Pixabay

Il progetto dovrebbe essere definitivamente applicato entro il prossimo agosto

  • L’iniziativa è ad opera della Massachusetts Bay Transportation Authority
  • Quest’ultima è un’azienda operante nel settore governativo a Boston, nello stato del Massachusetts (USA)
  • I sensori saranno posizionati direttamente nella parte superiore degli ascensori della città
  • Qualora gli elevatori individuino la presenza di urina, i rilevatori invieranno un segnale diretto
  • In questo modo, sul posto si presenterà il personale addetto alla pulizia del luogo imbrattato dalla pipì

 

Fare pipì è uno dei bisogni fisiologici innati dell’essere umano. Quando vi è necessità di urinare, in qualsiasi posto in cui ci si trova è quasi impossibile riuscire a trattenerla. Lo stesso vale per gli ascensori, luoghi di transito notoriamente comodi ed utilizzati per non affaticarci troppo nel salire intere rampe di scale. A tal proposito, spesso capita di recarci in uno di questi elevatori e trovare chiazze di urina al loro interno lasciate da qualcuno di passaggio.

Per neutralizzare definitivamente questo nauseabondo problema, la Massachusetts Bay Transportation Authority ha ideato un nuovo programma per affrontare la grana della “minzione pubblica” negli ascensori sfruttando la potenza della tecnologia.

L’MBTA, che serve Boston e l’area circostante, quest’estate lancerà un progetto pilota collocando degli specifici sensori di rilevamento delle urine in quattro ascensori del centro della città. I rilevatori avranno il compito di allertare la presenza di urina a terra. In questo modo, verrà immediatamente inviata una squadra di pulizie per ripulire ed igienizzare la zona interessata e sporcata poco prima.

Come funzionerà il nuovo sistema di rivelazione di urina?

I sensori, che verranno posizionati sul soffitto dell’elevatore, presenteranno anche una ventola. Ruolo cruciale di quest’ultima sarà quello di “aspirare aria e traspirare il cattivo odore presente in loco“, ha affermato Meghan Collins, responsabile del rivoluzionario progetto per la Massachusetts Bay Transportation Authority.

L’iniziativa, ancora in fase di sviluppo, prenderà definitivamente il via ad agosto dell’anno corrente. Durante la fase di sperimentazione l’azienda raccoglierà dati ed informazioni utili per constatare la riuscita del programma. Qualora quest’ultimo avrà esito positivo, la MBTA attuerà definitivamente l’idea entro la fine dell’anno.

I sensori in questione non sono il primo progetto pubblico attuato per tentare di contrastare la difficile piaga della minzione negli ascensori. Quasi un decennio fa, la Metropolitan Atlanta Rapid Transit Authority lanciò un programma pilota utilizzando luci stroboscopiche e allarmi collegati al centralino della polizia.

Al rilevamento di urina negli ascensori locali, questi ultimi inviavano un segnale alle forze dell’ordine. Inoltre gli elevatori rimanevano fuori servizio fino al sopraggiungimento della squadra di pulizia adibita alla nettezza del luogo. All’epoca il programma riscosse un notevole successo tanto da essere promosso ed ampliato in gran parte della città.

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L’MBTA spera che il programma aiuti ad alleviare questo grande problema. “La minzione pubblica non solo è antigienica, ma può anche danneggiare gli ascensori“, ha affermato Collins.

 

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