Ha lamentato di essere pagata solo 5 euro all’ora
- Carmen Merina, una giovane content creator di 24 anni, ha perso il lavoro in un bar dopo aver espresso pubblicamente il suo malcontento sui social media
- Nel video virale ha lamentato di essere pagata solo 5 euro all’ora e ha manifestato disinteresse per il suo lavoro, illustrando la sua insoddisfazione con esempi pratici di scarso impegno nei confronti dei clienti
- La pubblicazione del video ha attirato l’attenzione online e ha portato al licenziamento della giovane cameriera
- Nonostante citasse le condizioni precarie del suo lavoro, l’espressione pubblica delle lamentele ha avuto conseguenze negative sul fronte lavorativo di Carmen
- Carmen Merina ha affrontato la situazione con rassegnazione, dichiarando di essere stata licenziata e aprendosi a nuove opportunità lavorative attraverso i social media
Una giovane content creator di 24 anni, Carmen Merina, ha perso il suo impiego presso un bar dopo essersi lamentata pubblicamente sui social media. Carmen, laureata in Belle Arti al Politecnico di Valencia, si è sostenuta economicamente facendo lavori occasionali che le hanno permesso di finanziare i suoi studi. Appassionata utilizzatrice dei social, la giovane ha condiviso un video che ha attirato l’attenzione e le ha causato la perdita del lavoro.
Nel filmato Carmen esprimeva il suo malcontento riguardo al suo impiego in un bar, rivelando di percepire solo 5 euro all’ora. Nella clip la ex cameriera ha manifestato il suo disinteresse per l’occupazione, illustrando la sua insoddisfazione con esempi pratici, come rispondere in modo sbrigativo ai clienti che cercavano informazioni dicendo loro di “andare in bagno e basta”. La pubblicazione del video è diventata virale in pochissimo tempo, portando al licenziamento di Carmen.
Carmen spera ora di poter lavorare con i social
Nonostante la giovane avesse citato le condizioni precarie del suo lavoro, la sua espressione pubblica delle lamentele ha comportato conseguenze negative sul fronte lavorativo. Carmen Merina, pur essendo una nativa digitale che utilizza intensamente i social, ha sperimentato di persona come la visibilità online può avere impatti tangibili sulla sua vita professionale. Ma vediamo cos’ha affermato la ragazza: “Mi hanno licenziato, mi dicono ‘oddio mi dispiace’. Non importa amore, non è accaduto nulla, non è morto nessuno. Anche da un’altra parte mi sfrutteranno esattamente nello stesso modo”.
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“Per chi non lo sapesse, io lavoravo in una catena di caffetterie. L’altro giorno ho fatto la mia consueta giornata lavorativa di 8 ore e mezza al giorno e le risorse umane mi hanno detto: ‘Abbiamo capito che non sei contenta del tuo posto di lavoro e dell’azienda, per questo abbiamo bisogno che tu smetta di lavorare’“. Poi ha colto l’occasione per rendersi disponibile a fare altri lavori, possibilmente tramite i social network, dato che ora i suoi video raggiungono anche 800.000 visualizzazioni. “Finalmente sono stata licenziata, una buona notizia per la mia salute mentale, meno per il mio conto in banca. Se volete contattarmi per fare un video per dare visibilità alla vostra azienda sono qua”.
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- https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/21/si-lamenta-su-tiktok-del-bar-in-cui-lavora-e-viene-licenziata-mi-hanno-mostrato-i-video-delle-telecamere/7360269/
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- https://www.girovagandonews.eu/index.php/news/84218/La-Radio/Dicembre-06-2023/Licenziata-per-essersi-lamentata-su-TikTok-del-bar-in-cui-lavorava
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