Sì, le statue Moai dell’Isola di Pasqua “camminavano” davvero: la scienza conferma la leggenda

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Sì, le statue Moai dell’Isola di Pasqua “camminavano” davvero: la scienza conferma la leggenda

| 06/12/2025
Fonte: Pexels

Rapa Nui e le statue in movimento: leggende antiche diventano realtà scientifica

  • Le statue moai di Pasqua venivano spostate in posizione eretta con un movimento oscillatorio simile a una camminata
  • La forma delle statue, con base a “D” e busto inclinato, facilitava lo spostamento usando corde e forza umana
  • Esperimenti moderni hanno dimostrato che 18 persone possono muovere una statua di 4,35 tonnellate per 100 metri senza rulli o slitte
  • La distribuzione delle statue sull’isola e le strade concave suggeriscono un metodo organizzato e sostenibile di trasporto
  • Le leggende dei Rapa Nui, che raccontavano che i moai “camminavano”, trovano ora conferma nella scienza moderna

 

Per secoli, il trasporto delle imponenti statue moai ha affascinato il mondo. Nuove ricerche condotte con modellazioni 3D, fisica e test sul campo dimostrano che non venivano trascinate su rulli o slitte, ma spostate in posizione eretta con un movimento oscillatorio controllato, simile a una camminata. Questa scoperta cambia completamente il modo in cui immaginiamo gli antichi abitanti di Rapa Nui, che avevano trovato un metodo ingegnoso e sostenibile per muovere statue di tonnellate senza distruggere l’ambiente.

Gli studiosi hanno analizzato quasi 1.000 statue, notando caratteristiche comuni come basi a forma di D e busti inclinati. Queste peculiarità facilitavano la camminata: oscillando lateralmente, i moai avanzavano con l’ausilio di corde e forza umana. Una replica moderna di 4,35 tonnellate è stata spostata da 18 persone lungo 100 metri in 40 minuti, confermando la praticabilità del metodo senza bisogno di rulli, slitte o danni al terreno.

Leggende Rapa Nui e strategia ingegneristica

Oltre alla prova sperimentale, lo studio rivela che le leggende dei Rapa Nui, secondo cui le statue camminavano fino agli ahu, hanno un fondamento scientifico. La distribuzione spaziale dei moai mostra un modello coerente con trasporti interrotti per cadute o errori, mentre le strade concave larghe circa 4,5 metri sembrano progettate per garantire stabilità durante lo spostamento.

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Questo metodo intelligente conferma che la popolazione dell’isola non provocò un collasso ambientale, ma gestì con saggezza risorse limitate e organizzazione sociale. In sostanza, i moai non solo camminavano davvero, ma rappresentano anche un esempio straordinario di ingegno tecnico e sostenibilità antica. Gli antichi Rapa Nui erano quindi più esperti di trasporti sostenibili di quanto molti potessero immaginare, dimostrando che, a volte, le leggende hanno un fondo di verità scientifica.

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