Mangi tonno in scatola? Perché dovresti sempre buttare l’olio

Commenti Memorabili CM

Mangi tonno in scatola? Perché dovresti sempre buttare l’olio

| 12/10/2025
Fonte: Pexels

Olio delle lattine del tonno: i rischi chimici nascosti

  • L’olio delle scatolette di tonno può contenere derivati del bisfenolo A e altre sostanze chimiche
  • I prodotti in lattina ad alto contenuto di grassi hanno più rischio di contaminazione chimica
  • Riscaldare direttamente il contenuto della lattina aumenta la migrazione delle sostanze
  • L’esposizione cumulativa può influire sulla salute, soprattutto di bambini e anziani
  • Meglio scegliere tonno al naturale o conservato in vetro e smaltire l’olio correttamente

 

Aprire una scatoletta di tonno è un gesto quotidiano che molti fanno senza pensarci due volte, ma cosa succede all’olio che la accompagna? Non è solo una questione di sapore: diversi studi e le esperte dell’Università di Santiago de Compostela evidenziano rischi legati alla presenza di composti chimici rilasciati dai rivestimenti interni delle lattine. Derivati del bisfenolo A, come il BADGE, possono migrare nel contenuto, specialmente se ricco di grassi.

Il fenomeno riguarda tonno sott’olio, piatti pronti, legumi conditi e verdure conservate in lattina. Anche se la quantità di contaminanti rilevata rientra nei limiti di sicurezza, l’esposizione cumulativa nel tempo può avere effetti sul sistema ormonale, sul metabolismo e sull’apparato riproduttivo, con particolare attenzione a bambini e anziani.

Perché l’olio della lattina è più rischioso

Gli alimenti grassi favoriscono la migrazione dei composti chimici dal rivestimento metallico al contenuto, aumentando la bioaccessibilità delle sostanze nel nostro organismo. Riscaldare il cibo direttamente nella lattina, pratica comune in campeggio o in situazioni veloci, accelera ulteriormente il rilascio di queste sostanze. Anche lattine apparentemente integre non garantiscono la totale assenza di contaminanti.

La buona notizia è che esistono semplici accorgimenti per ridurre i rischi. Smaltire l’olio nei punti di raccolta dedicati, preferire tonno al naturale o in vetro e limitare il consumo di alimenti in scatola ricchi di grassi sono strategie efficaci. Non solo tutela la salute, ma anche l’ambiente, evitando di gettare oli contaminati nel lavandino e danneggiare gli impianti di depurazione.

Come scegliere alternative sicure

Per chi non vuole rinunciare al pratico tonno in scatola, le opzioni più sicure esistono. Il tonno al naturale mantiene le proteine e gli Omega 3 senza i rischi aggiunti dall’olio in lattina. Il tonno conservato in vetro è un’altra soluzione: il materiale non rilascia sostanze chimiche e conserva intatti sapore e nutrienti. In questo modo si può godere del pasto senza compromessi sulla sicurezza.

Limitare il consumo quotidiano di alimenti conservati in lattina ad alto contenuto di grassi è altrettanto importante. L’esposizione cumulativa nel tempo è il vero problema: anche piccole quantità, ripetute costantemente, possono avere effetti sulla salute. Monitorare le abitudini alimentari e fare scelte consapevoli è fondamentale per ridurre il rischio a lungo termine.

Pratiche sicure in cucina

Oltre a scegliere contenitori alternativi, è importante evitare di scaldare direttamente cibi in lattina e leggere attentamente le etichette. Anche prodotti privi di BPA possono contenere derivati ancora non regolamentati, quindi l’attenzione rimane necessaria. Ridurre la frequenza di consumo e variare le fonti di nutrienti aiuta a limitare l’esposizione complessiva.

Leggi anche: Un bicchierino di olio d’oliva previene davvero i postumi di una sbornia?

L’olio del tonno in scatola non è solo una questione di gusto o praticità. Dietro la semplicità si nascondono rischi chimici reali, soprattutto per chi consuma questi alimenti regolarmente. Con scelte attente e un minimo di accortezza, è possibile continuare a godersi il tonno senza trasformare la comodità in un rischio per la salute.

Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend