In quegli anni, Fabio ha vissuto momenti di profonda solitudine e umiliazione, senza riuscire a difendersi. La sua reazione iniziale fu quella di iscriversi in palestra, cercando di cambiare fisicamente per imporsi e mettere fine alle vessazioni. Ma con il tempo ha compreso che la risposta all’odio non è mai altro odio. La vera forza, ha capito, sta nella gentilezza, nel perdono e nella determinazione a vivere con autenticità.
Tuttavia, poco prima del giorno del suo matrimonio, quel passato che pensava di aver sepolto è tornato a bussare. Uno dei suoi ex persecutori lo ha contattato su WhatsApp, dopo aver visto la notizia dell’unione civile pubblicata su Instagram. Una sorpresa che ha riaperto vecchie ferite, ma che si è trasformata anche in un momento significativo.