Tira è un raro esemplare che a causa di una mutazione genetica non ha le strisce sul corpo bensì tanti pallini bianchi
- Nel 2019 nella Riserva Nazionale del Masai, in Kenya, è nata una zebra molto particolare
- L’animale, chiamato Tira, non aveva le strisce bianche e nere sul corpo ma tanti pallini bianchi
- La caratteristica è dovuta allo pseudomelanismo, una rara mutazione genetica
- La particolarità potrebbe essere un pericolo per la sopravvivenza della la zebra, in quanto più facilmente individuabile dai predatori
- Tira vive libera nella riserva e non sono state adottate misure speciali per la sua tutela
“Una zebra a pois”: la canzone di Mina del 1960 è diventata realtà con la nascita di Tira, una zebra che vive nella Riserva Nazionale del Masai in Kenya. L’animale è venuto alla luce nel 2019 con una caratteristica unica: il suo pelo non è a strisce, ma a pois.
Una rara mutazione genetica
Non è il primo caso al mondo, poiché un altro esemplare è stato avvistato in Botswana. La particolarità dei puledri è dovuta allo pseudomelanismo, una rara mutazione genetica in cui gli animali presentano un’anomalia nelle strisce. Tira, ormai adulta, ha un futuro incerto. La maggior parte degli animali con una colorazione così insolita ha meno probabilità di sopravvivere a lungo, poiché per un predatore è più facile prendere di mira in un gruppo di animali quello che appare diverso.
Nel caso delle zebre uno studio ha suggerito che il pelo a strisce, oltre a facilitare la mimetizzazione e a regolare la temperatura del corpo, allontana un tipo di mosca che non ama posarsi su superfici rigate.
I rischi per la zebra a pois
Tira avrà quindi meno probabilità di respingere questo tipo di insetti che portano malattie come l’influenza equina. La zebra a pois vive libera in una riserva di 1500 km quadrati nel Kenya sudoccidentale che ospita leoni, ghepardi, elefanti, zebre, ippopotami. Nell’area vivono 95 specie di mammiferi e sono state registrate 570 specie di uccelli. Il luogo in cui si trova attualmente la zebra non è noto, poiché il Kenya Wildlife Service ha dichiarato che non sarebbe stato attivato nei suoi confronti nessun programma di protezione. «La zebra non è una specie speciale, ma la sua condizione è uno scherzo della natura» ha spiegato l’ente.
Leggi anche: Zebra in autostrada: ha approfittato del traffico per fare una passeggiata [+VIDEO]
«Non è giusto isolare l’animale poiché sarebbe disumano dal punto di vista della conservazione. Le zebre si proteggono a vicenda e lui sarà protetto dal suo gruppo. Se sarà catturato da qualche predatore, sarà solo il corso della natura».
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.nationalgeographic.com/animals/article/zebra-pseudo-melanism-kenya-masai
- https://www.forbes.com/sites/grrlscientist/2019/09/26/rare-zebra-foal-with-polka-dots-spotted-in-kenya/
- https://www.newsweek.com/polka-dot-zebra-wows-internet-resurfaced-image-twitter-1748694