ChatGpt accusa il marito di tradimenti, la moglie divorzia dopo 12 anni

Commenti Memorabili CM

ChatGpt accusa il marito di tradimenti, la moglie divorzia dopo 12 anni

| 22/06/2025
Fonte: Pexels

Quando ChatGpt rovina il matrimonio: gelosia, caffè e intelligenza (poco) artificiale

  • Una donna greca ha chiesto il divorzio dopo dodici anni di matrimonio
  • Il motivo è stato un messaggio di ChatGpt che ha suggerito un tradimento
  • Tutto è iniziato per gioco, leggendo i fondi di caffè con l’aiuto dell’IA
  • L’intelligenza artificiale ha “visto” una donna misteriosa con l’iniziale E
  • Il marito ha smentito, ma la moglie ha creduto al chatbot e ha lasciato l’uomo

 

Un matrimonio di dodici anni è finito per colpa di una tazza di caffè. Anzi, per essere precisi, per colpa della sua interpretazione da parte di ChatGpt. In Grecia, una donna ha chiesto il divorzio dopo aver interrogato l’intelligenza artificiale sulle immagini lasciate dai fondi del suo espresso. Quella che doveva essere una trovata divertente si è trasformata in una vera e propria catastrofe coniugale, con tanto di avvocati e dichiarazioni in televisione.

Tutto è cominciato in modo innocente, quasi da commedia. In un momento di leggerezza, la donna ha deciso di caricare la foto della sua tazzina su ChatGpt per leggere il futuro, un’abitudine che sui social è diventata virale. Ma la risposta non è stata esattamente un oroscopo positivo: l’IA ha “individuato” una certa giovane donna con la lettera E che avrebbe presto avuto un ruolo sentimentale rilevante nella vita del marito.

Divorzio per colpa dell’intelligenza artificiale: il caffè non mente mai

Il marito, sorpreso dall’accusa, ha provato a ridere della situazione. Secondo il suo racconto, la moglie ha preso la cosa molto sul serio, al punto da accusarlo di infedeltà e avviare la procedura di separazione. L’uomo ha spiegato ai media greci di non aver dato peso al verdetto di un software, ritenendolo privo di qualsiasi fondamento, ma a quanto pare la fiducia matrimoniale era già in fase di manutenzione straordinaria.

Non sarebbe stata la prima volta che la donna si era rivolta a fonti “alternative” per testare la fedeltà del marito. In passato, aveva già consultato astrologhe e cartomanti. L’arrivo dell’intelligenza artificiale nella vita di coppia ha semplicemente aggiornato il software del sospetto, trasformando una banale gelosia in un caso da prima serata.

Gelosia tecnologica e IA: un mix esplosivo

Il legale dell’uomo è intervenuto nella vicenda, definendo il tutto una situazione surreale. Ha sottolineato che l’intelligenza artificiale non può sostituire prove reali in un tribunale, e che questa interpretazione fantasiosa non dovrebbe essere presa come base per rompere un matrimonio. Ma a quanto pare, ciò che la moglie cercava era solo una conferma, e la risposta dell’IA è arrivata puntuale come una profezia che non aspettava altro di essere creduta.

Il caso ha sollevato non poche perplessità su come le persone interpretino le risposte delle intelligenze artificiali, spesso scambiando simulazioni probabilistiche per rivelazioni assolute. In questo scenario, l’algoritmo ha avuto la sfortuna di confermare un sospetto latente, con effetti devastanti.

Quando l’intelligenza artificiale incontra la superstizione

La vicenda ha fatto sorridere e riflettere allo stesso tempo. Non solo perché mette in discussione il ruolo dell’IA nella vita privata, ma anche perché dimostra quanto le credenze personali possano trovare un inaspettato alleato nel digitale. Una semplice funzione di analisi immagine è stata trasformata in oracolo moderno, con esiti che nessun algoritmo potrebbe mai prevedere.

E se in passato bastava un’amica pettegola per far nascere un litigio, oggi basta un assistente virtuale. Una volta il futuro si leggeva nei fondi di caffè, ora si caricano su una piattaforma. La differenza? Nessuna, se si è già pronti a credere alla risposta che si vuole sentire.

Leggi anche: ChatGPT danneggia la memoria e peggiora i risultati scolastici?

Conclusione amara per un matrimonio ai tempi dell’IA

In fondo, la tecnologia ha solo confermato ciò che la mente umana sa fare da sempre: trovare connessioni dove non ci sono, e dare retta all’intuizione anche quando sarebbe meglio ignorarla. In questo caso, però, è stato ChatGpt a prendersi la colpa. E chissà, forse ora l’ex moglie sta già consultando l’algoritmo per sapere se il prossimo sarà più fedele. O almeno meno digitale.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend