Come i supermercati ci spingono ad acquistare cibo spazzatura

Commenti Memorabili CM

Come i supermercati ci spingono ad acquistare cibo spazzatura

| 17/07/2023
Fonte: Pexels

I ricercatori hanno scoperto che la maggior parte delle corsie delle casse sono piene di cibi non salutari

  • Uno studio dell’Università della California ha rilevato che il 70% degli alimenti e delle bevande nella corsia delle casse dei negozi non sono salutari
  • Il 31% è costituito da caramelle, il 11% bevande zuccherate, il 9% snack salati e il 6% dolci.
  • Le opzioni salutari sono molto meno comuni, rappresentando solo il 3% delle scelte
  • Questo avviene perché le aziende alimentari pagano i negozi per collocare i loro prodotti non salutari nella corsia delle casse
  • Si tratta infatti di è un punto obbligato per ogni cliente e favorisce gli acquisti d’impulso

 

La fila alla cassa è uno dei peggiori incubi di tutti noi. Non solo minuti e minuti ad attendere, ma anche quelle tentazioni che ci “guardano” e sembrano chiederci di acquistarle. Parliamo di snack e bevande che ci circondano nella corsia della cassa. E non è un caso che non ci sia mai niente di sano. I ricercatori dell’Università della California hanno infatti scoperto che il 70% degli alimenti e delle bevande alla cassa non sono salutari. Per quanto riguarda gli snack, una percentuale ancora più alta è risultata non salutare (89%).

Lo studio pubblicato questo mese sulla rivista Current Developments in Nutrition suggerisce che la maggior parte delle opzioni di cibo e bevande alla cassa consiste in caramelle (31%), bevande zuccherate (11%), snack salati (9%) e dolci (6%). Gli articoli salutari sono molto meno comuni. L’acqua rappresenta il 3% delle opzioni di cibo e bevande, seguita da noci e semi (2%), frutta e verdura (1%), legumi (0,1%) e latte (0,02%).

La cassa è l’unico punto del negozio in cui ogni cliente deve per forza passare

Le aziende produttrici di alimenti e bevande considerano la corsia delle casse un luogo privilegiato per i loro prodotti, ha dichiarato Jennifer Falbe, professore associato presso il Dipartimento di Ecologia Umana e autrice principale dello studio. La cassa è infatti l’unico punto del negozio in cui ogni cliente deve per forza passare e per questo contribuisce agli acquisti d’impulso. Falbe ha dichiarato: “La corsia delle casse è stata progettata in questo modo grazie ad accordi di marketing in cui le aziende produttrici di alimenti e bevande pagano i negozi per collocare i loro prodotti, per lo più non salutari, alle casse”.

Leggi anche: Cassiera: “L’abitudine più disgustosa dei clienti al supermercato”

I ricercatori hanno analizzato le corsie di cassa di 102 negozi di alimentari a Davis, Sacramento, Oakland e Berkeley. I negozi comprendevano supermercati, drogherie, negozi di specialità alimentari, drogherie, negozi di articoli da regalo e grandi magazzini. La valutazione è stata condotta nel febbraio 2021, poco prima che nella città di Berkeley entrasse in vigore un’ordinanza che imponeva ai grandi negozi di alimentari di mettere nelle casse un’offerta più nutriente. Berkeley è stata la prima città negli Stati Uniti ad attuare una politica di casse salutari.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend