Mamma impersona la figlia in classe per dimostrare quanto sia facile entrare nella scuola [+VIDEO]

Commenti Memorabili CM

Mamma impersona la figlia in classe per dimostrare quanto sia facile entrare nella scuola [+VIDEO]

| 19/12/2023
Fonte: Pexels

È stata condannata a sei mesi di libertà vigilata

  • Casey Garcia è stata dichiarata colpevole di violazione di domicilio dopo essersi spacciata per sua figlia tredicenne e aver frequentato la scuola media di San Elizario
  • Garcia si è travestita tingendosi i capelli, abbronzandosi la pelle e indossando una felpa con cappuccio e una maschera per sembrare una normale adolescente
  • Ha registrato tutto l’incidente e ha pubblicato il video sui social media che ha attirato molta attenzione ma ha anche portato al suo arresto
  • Garcia è stata in grado di frequentare tutte le lezioni senza che nessuno le facesse domande, tranne l’insegnante dell’ultimo periodo che ha riconosciuto la sua voce
  • Ha spiegato di aver fatto ciò per denunciare i pericoli delle scuole e proteggere i suoi figli e gli altri, ma è stata condannata a sei mesi di libertà vigilata, 100 ore di servizio alla comunità e una multa di 700 dollari

 

Una giovane madre che è diventata virale per aver registrato se stessa impersonando la figlia tredicenne nella sua scuola è stata recentemente dichiarata colpevole di violazione di domicilio. Il 15 novembre una giuria ha condannato Casey Garcia a sei mesi di libertà vigilata e le ha ordinato di pagare una multa di 700 dollari in relazione a un incidente del 2021 in cui ha frequentato le lezioni della scuola media San Elizario travestita da figlia adolescente, allo scopo di dimostrare quanto fosse facile per un adulto entrare nella scuola. La madre, che all’epoca aveva 30 anni, si è tinta i capelli, si è abbronzata la pelle e ha indossato una felpa con cappuccio e una mascherina per passare per la figlia tredicenne e accedere alla scuola.

La donna ha registrato il controverso esperimento e ha postato il video sui social media, che ha suscitato grande attenzione ma che alla fine l’ha portata all’arresto. Nel video virale intitolato “Perché mi sono spacciata per mia figlia di 13 anni. Una risposta cruda ma reale”, Garcia ha raccontato che dopo aver indossato il suo travestimento rudimentale, si è recata a scuola, dove qualcuno ha controllato il suo documento d’identità e le ha chiesto se avesse già firmato, prima di farla entrare. La madre ha affermato che la sicurezza era più preoccupata che il suo smartphone fosse fuori uso piuttosto che controllare la sua vera identità. Così facendo ha potuto frequentare le lezioni come una normale adolescente. Nel filmato ha sostenuto: “Scommetto che qualcun altro può farlo. È per questo che l’ho fatto, che siate d’accordo con me o meno”.

Un’insegnante l’ha scoperta

Garcia è stata presumibilmente in grado di frequentare tutte le lezioni senza che nessuno le facesse domande, ad eccezione dell’ultimo periodo, quando l’insegnante le ha chiesto di rimanere indietro e ha riconosciuto la sua voce quando ha risposto. Ha raccontato: “Voglio dire, non sono una ragazzina, ma non è stato difficile. Sono riuscita a frequentare tutte e sette le ore, finché l’ultima insegnante, una donna, mi ha detto: ‘Julie, puoi restare dopo la lezione?’. E io ho risposto: ‘Assolutamente sì’. Mi ha guardata e mi ha detto: ‘Tu non sei Julie’”.

Leggi anche: Si finge medico per fare l’amore con il marito ricoverato in ospedale

La giovane madre ha spiegato di essersi spacciata per sua figlia solo per denunciare “i pericoli delle nostre scuole e per “proteggere i miei figli e i vostri”, aggiungendo: “Se volete prendersela con me per questo, non c’è davvero nient’altro che possa dire”. Alla fine l’incidente è stato segnalato all’ufficio dello sceriffo della contea di El Paso dai funzionari del San Elizario Independent School District e Casey Garcia è stata arrestata il 4 giugno 2021. La donna ha registrato il momento in cui gli agenti sono arrivati a casa sua per arrestarla e lo ha postato anche su YouTube. A novembre Garcia è stata condannata a sei mesi di libertà vigilata, 100 ore di servizio alla comunità e una multa di 700 dollari.

Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend