I risultati di una ricerca che ha analizzato 673 video sui social

• Un nuovo studio dell’Università Nazionale di Singapore mostra che la metà dei post sui social riguardanti i baby boomer perpetua stereotipi negativi sull’età
• La ricerca ha analizzato 673 video contrassegnati dagli hashtag #Boomer e/o #OkBoomer, che hanno raccolto oltre 5,4 miliardi di visualizzazioni
• Gli stereotipi negativi sugli anziani presenti nei video includono lentezza, irrilevanza e incompetenza
• I video che ritraggono gli anziani come persone di buon cuore avevano il 43% in meno di probabilità di contenere stereotipi negativi
• È importante comprendere come gli anziani vengono rappresentati sui social, in quanto questo può influenzare il loro benessere e la solidarietà intergenerazionale

Un nuovo studio rivela che la metà dei post sui social riguardanti i baby boomer perpetua stereotipi ageisti. I ricercatori hanno avvertito che questo non fa che aumentare il divario ostile tra le generazioni più giovani e quelle più anziane. Il team dell’Università Nazionale di Singapore ha analizzato 673 video, contrassegnati dagli hashtag #Boomer e/o #OkBoomer, che hanno raccolto complessivamente oltre 5,4 miliardi di visualizzazioni.

Hanno classificato questi video in nove argomenti, tra cui il calore o la freddezza percepiti e il divario di ricchezza. Lo studio ha inoltre illustrato come la metà dei video metta in cattiva luce gli anziani. Gli stereotipi negativi sugli anziani, tra cui la rappresentazione di lentezza, irrilevanza e incompetenza, erano più facilmente collegati ai video sui valori e le credenze della generazione più anziana, agli incontri negativi con gli anziani o all’antagonismo percepito dagli anziani nei confronti dei giovani.

Il 49,3% conteneva stereotipi negativi sull’età

I video che ritraggono gli anziani come persone di buon cuore avevano il 43% in meno di probabilità di contenere stereotipi negativi. Gli stereotipi positivi comprendevano rappresentazioni dei boomers come generosi e gentili. Oltre la metà dei video suggeriva che i più giovani percepiscono gli anziani come portatori di valori e convinzioni incompatibili con i loro, in particolare su questioni legate al genere, alla sessualità e alla razza. Molti video mostrano utenti più giovani che raccontano casi in cui si sono sentiti sminuiti dagli adulti più anziani a causa della loro giovane età.

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In queste rievocazioni hanno espresso la loro frustrazione per essere stati etichettati come ipersensibili, narcisisti o eccessivamente dipendenti dalla tecnologia. Di tutti i filmati analizzati, il 49,3% conteneva stereotipi negativi sull’età. I ricercatori hanno sottolineato la necessità di capire come gli anziani vengono rappresentati sui social, dato che l’uso di questi ultimi può influenzare il benessere e la qualità della vita degli anziani e promuovere la solidarietà intergenerazionale.

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• https://studyfinds.org/baby-boomer-bias-tiktok-ageist/
• https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0285987
• https://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-12365387/Half-TikTok-videos-baby-boomers-ageist-stereotypes-Gen-Z-millennials-think-older-peoples-views-dont-align-theirs-study-finds.html

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