Andare a dormire e rigirarsi nel letto in preda a pensieri ricorrenti. Ecco alcuni consigli per rilassarsi e prendere più facilmente sonno

• L’insonnia notturna può diventare un problema poiché a lungo andare incide sulla qualità del riposo notturno
• Quando si va a letto spesso si fa fatica a dormire a causa di pensieri ricorrenti
• Fare attività diverse a letto, come guardare il cellulare, il pc, la tv, oppure mangiare, disabitua il cervello al sonno
• Il semplice atto di andare a letto può diventare un fattore scatenante per sentirsi svegli dando spazio ai pensieri nella mente
• Per addormentarsi subito, una volta a letto, è opportuno ricorrere ad alcune buone abitudini

Andare a dormire e rigirarsi nel letto per ore tra mille pensieri senza riuscire a prendere sonno. È una situazione comune a molte persone che a lungo andare può diventare problematica in quanto incide sulla qualità del riposo notturno.

L’insonnia

Quando si va a letto, in assenza di sollecitazioni visive o sonore che occupino la mente, molti cominciano ad avere pensieri ricorrenti che tengono lontano il sonno. L’insonnia è una condizione di cui soffrono sei persone su dieci, mentre una su dieci ha questo sintomo per mesi o anni. Comporta difficoltà ad addormentarsi all’inizio della notte o porta a risvegli notturni e provoca stanchezza diurna, difficoltà di concentrazione, letargia o cattivo umore.

Più si passa tempo nel letto a fare cose diverse dal dormire, come guardare il cellulare, la tv, mangiare, lavorare, più il cervello e il corpo si abituano al letto come luogo per attività diverse dal sonno. Nel corso del tempo il semplice atto di andare dormire può diventare un fattore scatenante per sentirsi più vigili e svegli. Ecco alcuni consigli per mettere da parte i pensieri che corrono nella testa e addormentarsi più facilmente.

Associare il letto al sonno

Usare il letto solo per il sonno e l’intimità. Tutte le altre attività dovrebbero svolgersi in un’altra stanza. È utile inoltre andare a letto solo quando si è assonnati e, in caso contrario, se si rimane a svegli per oltre 15 minuti, bisogna alzarsi e andare altrove per fare qualcosa di rilassante fino a quando non ci si sente stanchi e pronti per dormire.

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Da evitare attività troppo stimolanti come utilizzare il cellulare o i giochi al computer e anche i sonnellini diurni, che possono rendere più difficile addormentarsi la sera. Prendere queste abitudini costruisce l’associazione tra il letto e il sonno e riduce la possibilità di stare svegli e avere pensieri ricorrenti.

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• https://www.iflscience.com/how-do-i-stop-my-mind-racing-and-get-some-sleep-69732
• https://www.rte.ie/brainstorm/2023/0718/1395092-sleep-insomnia-racing-thoughts-stimulus-control-therapy-worry-hour/
• https://theconversation.com/how-do-i-stop-my-mind-racing-and-get-some-sleep-207904

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