Sai perché sono state inventate le motoseghe? Il motivo è inquietante

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Sai perché sono state inventate le motoseghe? Il motivo è inquietante

| 26/10/2023
Fonte: Pexels

Ha a che fare con il parto

  • La motosega non è sempre stata l’oggetto che noi conosciamo per tagliare gli alberi
  • Un tempo il suo utilizzo sembrava più quello di un film dell’orrore
  • È stata infatti inventata da due medici scozzesi per il parto
  • Serviva quando il bambino era podalico per rimuovere ossa e cartilagini per eliminare le ostruzioni e fare spazio al nascituro nel canale del parto
  • La motosega originale sembrava essere un coltello con un meccanismo a catena collegato che veniva azionato tramite un’impugnatura girevole

 

L’invenzione della motosega ha lasciato sconvolte le persone su TikTok dopo che la sua storia si è rivelata più raccapricciante di quanto si pensasse. Sorprendentemente, le sue origini riguardano il parto. Le motoseghe sono spesso viste come l’arma preferita nei film dell’orrore o come un attrezzo comune per i boscaioli. Ma questo rumoroso strumento elettrico ha una storia ben diversa da quella di Leatherface e dell’abbattimento degli alberi. Il motivo della sua invenzione potrebbe farvi rabbrividire, soprattutto se siete donne.

Su TikTok, le persone si sono appena rese conto dello scopo per cui le motoseghe venivano originariamente utilizzate. Una donna ha postato una clip in cui diceva: “Punto di vista: ti registri prima e dopo aver scoperto perché sono state inventate le motoseghe”. Il suo volto appariva visibilmente turbato dopo aver cercato la storia della motosega ed è sicuro che anche molti altri sono rimasti scioccati dall’uso di questo strumento dentato.

Rimuovere ossa e cartilagini per far spazio al bambino

Il dispositivo per tagliare le ossa risale infatti al XVIII secolo, ma non per torturare o abbattere la legna. Sorprendentemente, la motosega era originariamente destinata al parto. Seppur non sia l’esperienza più confortevole al giorno d’oggi, ma le donne del 1700 se la passavano molto peggio. Senza la presenza della medicina moderna, il parto poteva diventare molto pericoloso per il bambino e per la mamma. Se un bambino era podalico, allora i medici dovevano allargare l’area pelvica tagliando la cartilagine e l’osso.

Tuttavia, i medici scozzesi John Aitken e James Jeffray si resero conto che l’uso di un coltello non era abbastanza efficace. In quello che sembra uscito da un film cruento, i due inventarono la motosega per facilitare il parto. Conosciuta dal punto di vista medico come “sinfisiotomia”, l’obsoleta procedura prevedeva la rimozione di ossa e cartilagini per eliminare le ostruzioni e fare spazio al bambino nel canale del parto. A dispetto di quanto si possa pensare, i medici non usavano la motosega che conosciamo oggi, ma l’aspetto è comunque piuttosto brutale.

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Le complicazioni cui si incorreva erano parecchie

La motosega originale sembrava essere un coltello con un meccanismo a catena collegato che veniva azionato tramite un’impugnatura girevole. Grazie all’introduzione del parto cesareo, le sinfisiotomie non sono più ampiamente utilizzate sulle donne in gravidanza. Purtroppo, dopo l’allargamento del bacino, le donne andavano incontro a una serie di complicazioni. Tra queste, la difficoltà a camminare e il rischio di infezioni.

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