“Mi chiamo Angelica e mi sono sposata da poco. Io e mio marito Sebastiano ci siamo sposati con una cerimonia in Comune molto contenuta: niente abito da sposa (o sposo!), uno stile molto casual, e un aperitivo in piedi. La sera abbiamo poi dato una piccola festa. Non ci interessava esagerare e fare un mega matrimonio in pompa magna ma semplicemente stare bene e festeggiare con i nostri amici più cari e, eventualmente, alcuni selezionati parenti. E si perché, udite udite, abbiamo deciso per una selezione accurata dal parentado, limitando gli inviti a coloro a cui tenevamo davvero senza badare al grado di parentela: quindi si alla pro-pro zia di settimo grado che ci è tanto simpatica, no al cugino di primo che non vediamo da 10 anni! Purtroppo mia cugina Rosanna è riuscita ad insinuarsi tra gli invitati anche se, a dire il vero, non era affatto nostra intenzione invitarla! Dovete sapere che questa mia cugina è una molto all’antica, con la fissazione per le apparenze e per la “tradizione di famiglia”.. per lei niente è mai abbastanza sfarzoso e formale, sta sempre a criticare tutto e, ovviamente, non ha gradito il nostro matrimonio.. quindi sono rimasta molto ma molto stupita vedendo il regalo di nozze che mi ha fatto..”

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